I carabinieri possono venire a controllarti sul posto di lavoro?
Inviata da Luca. 10 lug 2020
Salve a tutti, avrei una domanda da porvi che mi sta angosciando.
Ho commesso una rapina e ho scontato due mesi di carcere, ora mi trovo da tre mesi agli arresti domiciliari, appena uscito dal carcere mi sono subito impegnato per cercare un lavoro e fortunatamente l'ho trovato, ho firmato oggi il contratto e se il giudice mi darà il permesso inizierò a lavorare da lunedì 20 luglio 2020, ma la cosa che più mi preoccupa è solo una.
I CARABINIERI SONO AUTORIZZATI A VENIRE A CONTROLLARMI SUL POSTO DI LAVORO? sinceramente non vorrei far vedere ai nuovi colleghi e soprattutto ai datori di lavoro che i carabinieri mi vengono a controllare.
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Buongiorno,
poiché Lei si trova in misura cautelare, suppongo, ovvero agli arresti domiciliari, i Carabinieri sono tenuti a controllare - una volta che il Giudice avrà dato l'autorizzazione - che Lei si rechi veramente al lavoro e non altrove. I controlli non sono così pressanti, soprattutto se una persona si comporta bene e rispetta le prescrizioni. Avverta comunque il datore di lavoro di questa situazione, d'altronde non c'è nulla di male, e parli con i Carabinieri chiedendo magari di essere "discreti" nei controlli e non dare troppo nell'occhio.
Se ha bisogno mi contatti pure Avv. Stefania Gandini - Alessandria
Gentile Luca,
se vengono concessi gli arresti domiciliari e il giudice autorizza lo svolgimento da parte sua di un'attività lavorativa, i carabinieri saranno tenuti ad effettuare le opportune verifiiche.
Perciò potranno presentarsi anche sul posto di lavoro.
Cordialmente
Avv. Natascia Carignani
Buongiorno Luca,
Certo i carabinieri possono venire a fare delle verifiche avendo Lei dichiarato luogo di lavoro e orari.
Le consiglio di avvertire il Suo datore di lavoro.
Avv. Manuela Zanussi
Buonasera.
Le autorità competenti devono provvedere a controllare la sua presenza nei luoghi e negli orari per cui sono state rilasciate tutte le relative autorizzazioni da parte del giudice che si è pronunciato sugli arresti domiciliari.
Di conseguenza, se verrà autorizzato a lavorare, potranno provvedere alle dovute verifiche recandosi anche sul suo posto di lavoro.
Avv. Giada Trincheri