Ho fatto da garante per far fare l'Erasmus a mio figlio, e ora?
Inviata da Barbara. 29 giu 2015
L'anno scorso mio figlio è partito in Erasmus e praticamente gran parte dei finanziamenti sarebbero arrivati solo dopo la sua partenza e noi non potevamo anticipare tutti quei soldi. Per questo motivo esiste una convenzione con una Banca la quale anticipa il denaro. Così ho firmato e ho fatto da garante, non volevo mio figlio perdesse l'occasione di fare quest'esperienza. Ora però l'Università dice che ci sarebbe stato un errore nello stilare le graduatorie e quindi non darà i soldi alla banca! E ovviamente quest'ultima ora fa pressione su di me che sono il garante! Come noi in questa situazione altre famiglie...in pratica 10 ragazzi sono stati tagliati fuori dalle graduatorie che erano state già confermate! Come gestire tutto questo? A me non sembra legale e soprattutto non posso dare quei soldi alla banca!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Occorre verificare l'accordo con la banca e il bando per le graduatorie, nonché la documentazione dell'università che dice essersi verificato l'errore. Senza non è possibile fornire un parere.
Resto a disposizione
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
2 Risposte
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Andrebbe esaminata la documentazione sottoscritta con la banca, almeno per comprendere se il finanziamento e la correlata garanzia siano vincolati all'inserimento in graduatoria. Comunque, se l'università a sbagliato, ha diritto ad essere risarcito.
Cordialità.
Avv. Alan Binda
La questione può essere lunga, ma se l'Università ha sbagliato dovrebbe pagare.
Purtroppo Lei è garante a prescindere dal finanziamento o meno.
Va dimostrato l'errore della graduatoria per vedere se ci sono gli estremi per chiedere un risarcimento all'Università.
Tuttavia la Banca potrebbe insistere lo stesso, perchè ha titolo per pretendere da Lei.
Cordiali saluti.