Ho diritto o meno di ritornare in possesso del mio immobile?
Inviata da vanda. 1 nov 2015
Ho locato un immobile tre anni fa; quest'anno gli inquilini hanno firmato una risoluzione consensuale del contratto con sei mesi di tempo per lasciarlo libero. Da quel momento hanno deciso di non pagare più l'affitto, ora allo scadere dei sei mesi per uscire, con un avvocato, mi chiedono duemila e cinquecento euro.
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Gentile Signora Vanda,
i suoi inquilini devono continuare a pagare il canone di locazione sino al rilascio dell'immobile.
In merito alla somma di euro 2.500,00 non è chiaro a che titolo le sia stata richiesta.
Qualora detta somma sia riferita al deposito cauzionale, a suo tempo versato dagli inquilini, Le faccio presente che Lei è tenuta alla restituzione una volta accertato, dopo la riconsegna delle chiavi, il buono stato manutentivo dell'immobile e il pagamento delle spese di gestione (condominio ecc.).
Le consiglio di farsi assistere da un avvocato.
Per ulteriori chiarimenti può contattarmi tramite il portale.
Gent.mo signore,
gli inquilini devono pagarle il canone di affitto fino all' ultima mensilità senza che lei debba dare loro nulla, laddove vi è una risoluzione consensuale firmata.
Se desidera essere assistito legalmente non esiti a contattarci.
Sono tenuti al pagamento del canone sino a che non se ne vanno e lei non deve nulla. Se non escono, faccia una licenza per finita locazione e/o per morosità, e proceda per liberare l'immobile, poi chiederà loro i canoni, anche subito a mezzo decreto ingiuntivo, e le spese legali.
Resto a disposizione
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Gentilissima Vanda,
ovviamente i Suoi inquilini avrebbero dovuto pagare il canone di locazione relativamente ai 6 mesi di preavviso.
Immagino, sebbene non abbia specificato, che la somma di euro 2.500,00, di cui gli inquilini richiedono la restituzione, tramite un avvocato, sia la cauzione a suo tempo versata.
Lei è tenuto alla restituzione della cauzione soltanto una volta verificato, all'atto della consegna delle chiavi, il buon stato manutentivo dell'immobile.
Non può' imputare i canoni scaduti e non pagati alla cauzione salvo che gli inquilini siano d'accordo.
Se l'immobile fosse in buon stato e non vi fossero danni, la soluzione migliore sarebbe redigere una scrittura privata e dare atto della compensazione di cui sopra
ma, ripeto, occorre il consenso degli inquilini.
Le suggerisco di farsi assistere da un Avvocato per la fase del rilascio dell'immobile.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Avv. Silvia Parrini (Foro di Pisa)
Gentile Vanda.
i suoi inquilini devono versare il canone anche per i sei mesi in cui sono rimasti nell'appartamento in costanza di risoluzione. Effettivamente non si comprende per quale ragione siano loro a chiedere soldi a lei. Porti la lettera da un avvocato e si faccia consigliare
Salve Vanda,
Se le cose stanno così, beh a doverle delle somme sono i suoi inquilini, non lei a loro! Una volta risolto il contratto e cessato il periodo di preavviso, loro non hanno più alcun diritto a stare nel suo immobile, anzi lo stanno occupando abusivamente generando una fattispecie di reato!
Contatti velocemente un porfessionista che le sappia rispondere al meglio!