Ho dato un cazzotto al mio vicino di casa. L'ho beccato in pieno che lanciava una polpetta con del veleno dentro (l'ho fatta analizzare) dal suo cortile al mio. Per fortuna sono riuscito, per un pelo, a strapparla dalla bocca del mio cane! Questo è un pazzo, ha ammazzato i gatti di un'altra vicina che non davano assolutamente fastidio e ora ci provava pure col mio cane. Eppure il mio cane è buonissimo e non abbaia mai!
Se lui sporge denuncia, cosa mi può succedere? Può considerarsi legittima difesa o qualcosa del genere? Intanto io posso denunciarlo a mia volta per l'accaduto? Grazie mille!
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Le due condotte vanno tenute giuridicamente separate: un conto è ciò che ha tentato di fare il Suo vicino, cosa per la quale costui potrà essere senz'altro denunciato; altro conto è la Sua reazione. Questa reazione, essendo successiva alla condotta del vicino e inidonea ad impedire l'evento (attraverso il pugno non si voleva ostacolare il lancio della polpetta avvelenata), non potrà essere qualificata come legittima difesa. Essa potrà invece integrare l'attenuante di aver agito nello stato d'ira determinato dal fatto ingiusto altrui, che - come tale - potrà diminuire la pena, ma non escluderla.
Nella prospettiva che il Suo vicino La denunci è pertanto piuttosto difficile pensare che Lei possa essere assolto. Valuti col Suo difensore l'opportunità di denunciare a sua volta il vicino per tentativo di uccisione di animale (artt. 56 e 638 C.P.), tenendo conto che questa denuncia potrebbe indurre il vicino a denunciarLa per lesioni (ove non lo avesse già fatto).
A Sua disposizione
Le consiglio di denunciare subito l'accaduto, ciò le consentirà di difendersi nel caso in cui il suo vicino intenda sporgere querela nei suoi confronti per il pugno ricevuto e inoltre di non lasciare impunito il gesto vile compiuto nei confronti del suo cane. Si rivolga comunque al suo legale per la necessaria assistenza.
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Ha agito in stato d'ira quindi può essere assolto.
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Lei ha il dovere morale di denunciare questo delinquente affinché determinati comportamenti non si ripetano.
Se dovesse denunciarla lui per le lesioni si dovrà valutare l'entità delle stesse e purtroppo la legittima difesa non potrà essere invocata anche se sicuramente ci sono a suo favore le attenuanti del caso.
Se ha bisogno mi contatti.
Saluti
Avv. Alessandro Dimauro foro di Torino
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