Genitori Anziani Rifiutano Assistenza

Inviata da Alessia. 2 ago 2018

Egr. Avvocato/Avvocata
mi rivolgo a Voi in quanto avrei bisogno di una consulenza per capire quale conseguenza legale potrebbe coinvolgere me e mio fratello riguardo alla corrente situazione dei nostri genitori.

Nostra madre (78 anni) si è ammalata verso la fine del Maggio scorso, ha fatto dentro e fuori dal pronto soccorso per circa 3 volte dopo di che è stata ricoverata in un ospedale di Roma per circa 1 mese. Passato questo periodo ha purtroppo voluto lasciare l’ospedale contro il parere dei medici e ora si trova in casa assistita da nostro padre (82 anni).

A nostra madre è stata diagnosticata la seguente condizione " Idrocefalia Normotensiva ' la quale la porta ad avere gravi difficoltà motorie, improvvise cadute, gravi problemi di vista, sbalzi di umore e in alcuni momenti forte stato confusionale.

Ad oggi nostra madre è assistita da nostro padre, che come ho menzionato ha 82 anni, ma nonostante l'età è pienamente autosufficiente e in ottimo stato mentale e riesce a provvedere a tutte le necessità personali di nostra madre e si occupa anche della casa.

Io e mio fratello siamo entrambi residenti e lavoriamo all’estero e stiamo cercando di convincere nostro padre ad accogliere in casa una badante, per dare assistenza a nostra madre e sgravare lui di una situazione sicuramente molto pesante, inoltre nostro padre qualche volta deve uscire per far fronte a piccole commissioni ed in quel momento lascia mia madre sola in casa.

Sia io che mio fratello siamo preoccupati della situazione sopra descritta, in quanto se dovesse succedere qualche cosa a nostro padre, nostra madre non sarebbe in grado di chiedere aiuto ne per lui ne per se stessa.

Purtroppo nostro padre è assolutamente contrario ad avere in casa estranei e io e mio fratello, nonostante ci siamo offerti di farci carico interamente della spesa, non riusciamo a convincerlo a cambiare idea.

A fronte di quanto detto, vorrei avere da parte vostra un parere legale in merito alle conseguenze in cui io e mio fratello potremmo essere coinvolti, nella malaugurata ipotesi succedesse qualche cosa e sapere se possiamo, fino a quando nostro padre è in grado di occuparsi di mia madre lasciare le cose come stanno.

Mi rendo conto che riceverete migliaia di richieste, spero comunque che possiate rispondere anche alla mia e dare a me e mio fratello delle delucidazioni e consigli.

Ringrazio anticipatamente della attenzione dedicata e porgo i miei più cordiali saluti.

Alessia

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