Genitore Narcisista Manipolatore perverso

Inviata da Luca. 15 giu 2018

Vi scrivo con la speranza di avere consigli per risolvere una situazione che mi tiene letteralmente prigioniero fin dalla nascita e che se non risolta comprometterà la mia vita per sempre, portandomi ben presto a rimanere da solo e per strada. Solo oggi, che ho quarantun anni, occasioni di studio e lavorative perse e grazie allo studio di libri (famiglie disfunzionali, disturbo narcisistico della personalità e genitori manipolatori) trovo il coraggio di raccontare quello che da anni sta rovinando la mia vita e quella di mia madre che purtroppo rifiutando il supporto di una psicologa, a differenza mia, continua a subire e a volermi usare come scudo. Fin da piccolo sono stato costretto a subire violenza assistita e considerando che in casa i litigi avvenivano spesso, di anno in anno non volendo ho sviluppato un senso di responsabilità nell'accudire mamma e di non avere così mai il coraggio di scappare all'estero con la speranza di uscire una volta per tutte da un ciclo di violenze continue. Da figlio unico negli anni sono diventato io stesso motivo dei loro litigi fino alla scoperta da parte sua della mia omosessualità che vent'anni fà scatenò un Inferno, fino al punto di farcela pagare (perché secondo lui la causa della mia "malattia" era mia madre) vendendo l'azienda agricola che con sacrifici comprammo e lavorammo. Negli anni a seguire ho cercato anche di trasferirmi altrove, per lasciarmi tutto alle spalle, ma ogni volta si verificano una serie di eventi e litigi generati per futili motivi e che solo ad oggi vengo a scoprire creati per destabilizzarmi al fine di compromettere i miei rapporti lavorativi e di amicizia, proprio come purtroppo è avvenuto a mamma nel corso degli anni compromettendo il suo lavoro da insegnante. In tutto questo di anno in anno ho sempre evitato di coinvolgere i parenti materni ( i suoi fate finta che non vi siano, considerando che alcuni sono stati i mediatori alla vendita dei terreni e del garage e quando chiamati in causa si sono negati) che però ad oggi vengo a sapere riempiti di dicerie nei miei confronti che sono stato costretto a smentire procurandomi svariati documenti. Ovviamente in tutto questo ho accumulato ansie e sofferenze dalla quale vorrei staccarmene una volta per tutte. Questo vi assicuro che è il minimo dinanzi a quello che da un anno a questa parte sono riuscito a scoprire grazie al fatto di essermi trasferito nel paese nativo di mamma dove, anche qui, dopo solo un mese i permanenza me li sono ritrovati in casa e puntualmente nuovi litigi e come ogni volta dopo aver disseminato dicerie e screzi tra amici e parenti è scappato lasciando me e mamma da soli in balia delle onde. Purtroppo non ostante abbia tentato di far comprendere a mamma che pur avendo preso una distanza fisica, rimane l aspetto burocratico, la casa in comune e le responsabilità civili ed economiche che domani inevitabilmente ricadranno su di me, lei continua a vivere somatizzando tutto e incapace di reagire (come lui sa) trascorre i giorni in solitudine pretendendo da me una compagnia forzata che sta portando via i miei anni migliori. Lei soffre di problemi cardiaci e non ultimo di diabete, che rifiuta di curarsi per come dovrebbe, motivo per cui negli anni ho sempre piegato la testa e ho cercato di mediare per paura di complicazioni, cosa che ad oggi non sono più disposto a fare considerando che dopo un anno che siamo qui in un paese di mille abitanti e dopo vari tentativi, miei e dei miei cugini, fargli capire che tutto ciò è solo a discapito è inutile. Ovviamente capirete che dopo quarant'anni ogni tentativo è stato fatto e che giustamente nessuna persona ha più la speranza di intervenire o continuare ad ascoltare urla e accuse reciproche. Ad oggi sto facendo preparare un referto psicologico considerando che, oltre a voler cambiare nome e cognome, disconoscere lui e rinunciare a qualsiasi eredità, mi vedo nuovamente costretto a dover smentire voci messe in giro che sostengono che io soffra di depressione e che non ho mai voluto lavorare(venduto i terreni non ha più lavorato io ho un cv che attesta studi e lavori) Oltre a tutto ciò ha utilizzato i nostri dati (codice fiscale e documenti) per varie cose che evito di elencare.
Ora alla luce di tutto vorrei chiedervi su come muovermi per disconoscere tutto e rinunciare a qualsiasi coinvolgimento futuro e per avere la possibilità di trasferirmi senza più l' obbligo di dovermi nascondere per paura di essere raggiunto sopratutto in ambito lavorativo. La mia paura, come ogni volta che sono andato via, sarà l'inizio di nuovi litigi e ricatti ma vi assicuro che per la mia salvezza è l'unica cosa da fare. Ovviamente sono in possesso di tutti i documenti e di registrazioni fatte in casa che dimostrano che ha sempre detto tutto il contrario di tutto con chiunque.
In fede
Luca

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