frode processuale art 374cp
un mio vicino tra lo spazio di tre metri che intercorre tra i nostri fabbricati aveva montato un climatizzatore di fronte al portone di casa mia e successivamente una pompa di calore da 8 kw aria acqua a una distanza dal punto piu vicino al mio confine di soli 30 cm. al servizio delle loro attività commerciali. le macchine oltre a produrre aria calda d'estate e fredda d'inverno sviluppano un forte rumore che si sente ovunque in casa per cui sono andato in tribunale dove in prima istanza il giudice non mi ha riconosciuto la ragione in quanto non abbiamo portato una perizia fonometrica e non ha voluto nominare un ctu. sono ricorso in appello dove il giudice ha nominato il ctu . tutto questo dura da 4 anni ora in prossimità della data cui saranno fatti i rilievi peritali il mio vicino ha alterato lo stato dei luoghi in vari modi che qui elenco. ha rimosso un climatizzatore ha aperto una lavanderia a gettoni il cui impianto è stato sviluppato in prossimità della pompa di calore e ogni volta che le lavatrici entrano in funzione per approvvigionare di acqua entra in funzione un autoclave abbastanza rumorosa ma la cosa piu eclatante è che la pompa di calore compreso il suo impianto sarà sicuramente stata manomessa in quanto dopo quattro anni il rumore è molto diminuito, premetto che il mio vicino è un installatore di tali macchine. dal manuale d'uso speditomi dalla casa costruttrice si evince che la pdc può essere riportata con una procedura complicata a valori di ridimensionamento dell'impianto in modo da fare meno rumore ma ottenendo una resa inferiore. quindi da quanto esposto secondo voi posso denunciare io personalmente il vicino per frode processuale secondo l'art. 374 cp oppure non ci sono gli estremi e non mi conviene farlo e il ctu sarà obbligato ad accertarsi che la macchina lavori a pieno regime oppure si limiterà a constatare quanto trova?
