Formula “in nome e per conto” e responsabilità del rappresentante
La formula “in nome e per conto” usata dal rappresentante in uno scritto inviato alla controparte, lo mette totalmente al riparo da responsabilità e richieste di risarcimento, nel caso da esso dovessero derivare conseguenze legali o danni per il rappresentato?
In sostanza, se usando quella formula in una lettera, il rappresentato va incontro ad un processo per via di quanto scritto da rappresentante, il primo può rivalersi sul rappresentante?
Grazie.