Buongiorno,
in assemblea condominiale abbiamo deliberato di alimentare un fondo comune in previsione del rifacimento dei box, che avverrà più avanti.
Sto per vendere il mio appartamento e mi domandavo se posso chiedere all’amministratore la restituzione di quanto versato nel fondo. I lavori non sono ancora stati deliberati.
Grazie,
Lorena
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Buongiorno,
in caso di vendita di una unità immobiliare in condominio, nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione, ristrutturazione o innovazioni sulle parti comuni, qualora venditore e compratore non si siano diversamente accordati in ordine alla ripartizione delle relative spese, è tenuto a sopportarne i costi chi era proprietario dell'immobile al momento della delibera assembleare che abbia disposto l'esecuzione dei detti interventi, avendo tale delibera valore costitutivo della relativa obbligazione; di conseguenza, ove le spese in questione siano state deliberate antecedentemente alla stipulazione del contratto di vendita, ne risponde il venditore, a nulla rilevando che le opere siano state, in tutto o in parte, eseguite successivamente.
Nel suo caso pertanto non essendo stati ancora deliberati i lavori, ritengo che lei possa richiedere quanto versato, salvo diversa pattuizione.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Tiziana Vianello
Gentile Lorena,
il fondo speciale è stato deliberato connesso ai lavori straordinari e qualora non ci sia stata alcuna impugnazione di delibera da parte di condomini, la delibera deve essere rispettata. Anche se i lavori non sono iniziati ( cosa intende per deliberati? la mancata scelta dell'impresa o altro?) Lei deve versare quanto deliberato.
E' bene però leggere il verbale di assemblea il cui ordine del giorno si riferisce ai lavori di rifacimento dei box.
Le segnalo che se è in procinto di vendere il futuro acquirente è responsabile dell'eventuale pagamento delle spese condominiali degli ultimi due anni del proprietario.
A disposizione per ogni chiarimento
cordiali saluti
