Fondo fonte
Non riesco a ottenere il mio tfr lasciato sul fondo fonte quando nel 2009 l'azienda, senza spiegazioni particolari e in merito alla nuova legge sulla pensione di fine lavoro, ci chiese di firmare se volevamo lasciare detto tfr in seno all'azienda o sul fondo a cui aderiva l'azienda stessa (terziaro - commercio). Ho lasciato quell'azienda a febbraio 2016 e ho seguito la procedura del fondo al 100%. Dopo piu' di 1 mese mi hanno risposto con una laconica raccomandata che non mi avrebbero ridato i soldi (MIEI) del tfr sulla base di presunte clausole presenti sul contratto che io non ho mai firmato ma solo accettato firmando due righe di una spiegazione generica e generalista. Clausole evidentemente vessatorie e che pertanto andavano spiegate e controfirmate. Il loro statuto che si può leggere dal sito è molto rigido e non lascia spazi a interpretazioni ma visto che fu obbligatorio accettare senza leggere le restrizioni, reputo che dipendenti come me siano trattati in maniera differente e assai discriminante rispetto a quelli che hanno deciso di lasciare il tfr secondo la vecchia legge. Questi dipendenti "standard" al momento di lasciare l'azienda per cambiar lavoro avranno i loro soldi di tfr entro 60 giorni.
Mi pare palesemente errato e discriminante visto che comunque sia è previdenza sociale la mia come la loro. Ho già parlato con altri consulenti del lavoro o comunque esperti del settore e sembrerebbe esserci solo un processo per sbloccar, eventualmente, la situazione. La giurisprudenza infatti non ha ancora espresso nessun giudizio in merito. Chi fra voi stimati ed esperti avvocati ha la forza, la capacità, l'esperienza e la chiave di Volta per farmi ottenere i miei soldi?
C.S. Livorno