lavoro in un ospedale pubblico. chiedo le ferie sempre con largo anticipo(almeno 15 20 giorni) per poter permettere di programmare l'attività lavorativa. il coordinatore che si occupa di gestirle non fa sapere se non all'ultimo momento se sono autorizzate o no. è lecito un comportamento del genere?
mi è capitato di aver chiesto ferie sempre con congruo anticipo( 20 giorni) e di aver avuto verbalmente rassicurazioni sul fatto di poterle prendere. mi sono programmato viaggio, albergo ecc. a 5 giorni dalla fruizione è stata fatta comunicazione scritta di non cencessione. come posso tutelarmi?
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egregio,
le ferie non sono un capriccio del lavoratore ma sono previste dal legislatore del lavoro.
Esse devono essere preventivamente concordate e accordate dal suo capo ufficio o dirigente . Le consiglio di fare una richiesta scritta e protocollata con largo anticipo e in caso di omessa riscontro vada direttamente a parlare con il Capo Ufficio che dovrà cortesemente giustificare eventualmente il diniego .
In buona sostanza , le ferie servono a far riposare e evitare eventualmente lo stress accumulato nel corso dell'anno dal lavoratore.
cordialmente
avv Francesco colantonio
Buongiorno, le ferie sono un suo diritto. Si potrebbe di mediare con il direttore dell'ospedale inviando una lettera con raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, nella quale si chiedono ufficialmente le ferie, che non Le possono essere negate, ed il fatto di aver prenotato già il viaggio attraverso le eventuali mail scambiate con la Vostra struttura di villeggiatura.
Resto a disposizione.