Buongiorno,
mio padre che è sempre stato dispotico con tutta la famiglia si trova in ospedale, non parla più e ha 85 anni. Mia madre succube da sempre, non esce di casa da 20 anni sempre a causa del marito.
Ora ho perso la mia attività e sono tornato a vivere con loro ma non so come pagare le spese mediche e quant'altro visto che in famiglia vi è un solo bancomat, che ha mio padre e di cui non conosco il codice. Per quanto ne so la nostra situazione è questa: padre e madre in comunione, 2 figli (uno è andato a vivere a 600 km. da qui per i motivi di cui sopra), un appartamento di proprietà, un conto corrente con firma comune (la mamma non ne ha mai usufruito), qualche titolo/buoni del Tesoro da poche migliaia di euro, è tutto.
Chiedo cortesemente come posso fare? E in caso di decesso quali passi dovrei intraprendere?
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A prescindere dai diritti successori in caso di morte di Suo padre, condivido il parere di chi Le ha suggerito la nomina di un amministratore di sostegno.
Cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni
Gentile sig. Massimiliano,
nel caso malaugurato della perdita di Suo padre, se vi è accordo tra gli eredi - il suo patrimonio ereditario dovrebbe essere diviso in parti uguali fra sua madre e voi figli- è necessario recarsi da un notaio, possibilmente anche con l'ausilio di un avvocato, per predisporre una dichiarazione di successione, comunque necessario in quanto nel relictum vi è comunque un appartamento, sempre che non debba esservi una diversa distribuzione del patrimonio ereditario in presenza di disposizioni testamentarie di Suo padre. Per quanto riguarda l'immediato convengo sulla necessità, data la situazione che descrivo,di un ricorso urgente per la nomina di un amministratore di sostegno, che possa gestire secondo le indicazioni del Giudice Tutelare il patrimonio nell'interesse del soggetto cui è nominato l'amministratore di sostegno ( è ovvio che l'amministratore di sostegno non possa curare gli interessi degli altri componenti della famiglia ma solo ed esclusivamente quelli del soggetto nel cui interesse e per la cui tutela viene nominato).
Avv. Alfredo Guarino, Napoli
Gentilissimo Massimiliano,
Le consiglio prima di tutto di inoltrare presso il Tribunale del luogo di residenza di Suo padre un ricorso per l'apertura dell'amministrazione di sostegno segnalando la URGENTE necessità della nomina di un amministratore provvisorio.
Per il ricorso non è necessaria la nomina di un Avvocato. Può recarsi presso la cancelleria della volontaria giurisdizione del predetto Tribunale e presso tale ufficio Le forniranno tutte le informazioni per la compilazione del modulo.
Cordialmente.
Buongiorno Signor Massimiliano.
In caso di decesso di Suo padre (senza testamento), Lei (in quanto figlio legittimo), Suo fratello e Sua madre ereditereste in quanto eredi legittimi, secondo le quote stabilite per legge (1/3 alla moglie e 2/3 ai due figli).
Inoltre ritengo opportuno segnalarLe che potreste anche chiedere al Tribunale l'amministrazione di sostegno di Vostro padre con richiesta di nomina di uno di Voi, così che possiate disporre del patrimonio familiare ed utilizzare le somme della famiglia per far fronte alle spese mediche e ad ogni necessità di Vostro padre.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità e/o chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. Rossana Delbarba