Eredità e rinuncia

Inviata da Alice. 24 set 2017 Eredità

Buona sera a tutti, ho un problema con i miei parenti per quel che riguarda un’eredità.
Premetto che io faccio le veci di mio padre che è venuto a mancare.
Mia zia, che non ha avuto figli e non aveva nessun compagno al momento della sua morte; ha lasciato in eredità i suoi beni (casa e conto in banca) a me e ai miei 3 cugini (1 è figlio dello zio piu grande, gli altri due sono figli di un altro zio). Dopo anni un’altra mia zia (che non ha figli) ci ha portato in tribunale dicendo che voleva la sua parte di eredità. io penso sia giusta questa sua richiesta, quindi ho detto di dare l’ok al mio avvocato. Cosa che non concordano invece i miei cugini.
io non vivendo dove si trova l’immobile e non avando problemi a risarcire mia zia, come posso fare a “chiudere qui la questione”? Perchè si vorrebbe ricalcolare il valore di tutti i beni di mia zia defunta per porterli ri-dividere tra i miei zii e noi cugini. Cosi facendo tra l’altro io dovrei percepire anche la quota di mio papà?
La cosa che mi preme molto è chiudere qui la situazione, in un modo o nell’altro; regalando anche la mia parte a mia zia che richiede m’eredità in quanto io non interessata.
Mi affido ai vostri consigli.
Distinti saluti.
Alice

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Gentile signora Alice,mi pare che la richiesta di Sua zia sia infondata.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Da quanto scrive immagino che sua zia abbia citato in giudizio tutti gli eredi, deducendo che la sua quota di eredità (c.d. legittima, ovvero obbligatoria per legge) non le sia stata corrisposta.
Se la richiesta di sua zia è legittima (per darle un parere occorrerebbe leggere l'atto giudiziario e i documenti), i suoi cugini non possono opporsi alla "restituzione" di quanto eventualmente percepito "in eccesso" rispetto alla loro quota (il testamento, se non rispetta le quote di legittima, è nullo parzialmente)
E' possibile cercare una soluzione transattiva (anche tramite una procedura di mediazione, che dovrebbe essere stata già esperita in quanto obbligatoria)
Altrimenti sarà il giudice a decidere sulla domanda di sua zia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti

Studio Legale Toro Avvocato a Roma

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