E se il bambino non vuole andare in vacanza con suo padre?
Inviata da Elisa. 30 lug 2015
Comprendo tutto quanto voi avete scritto anche perché ne ero al
corrente quello che nn mi spiego e come in padre che nn si presenta alle visite degli assistenti sociali e non chiama il figlio da tre mesi nemmeno per la ricorrenza del suo compleanno e inizia a chiamare qualche giorno prima dei 15 giorni previsti e non si presenta alle visite settimanali come può pretendere che un bambino dorme a casa sua e con sua madre che l ha vista quando aveva solo 1 anno e ora ne a tre mio figlio non vuole andarci come mi devo comportare se piange e nn vuole a me nn va di obbligare. .per quanto riguarda le modifiche già fatto così come le querele x il mancato mantenimento grazie comunque a tutti voi
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Buongiorno, chieda la modifica delle condizioni di separazione /divorzio, o si rivolga al giudice tutelare. Magari con l'ausilio della relazione di uno psicologo.
Se vi è un disagio del minore, certificato, è possibile modificare anche temporaneamente i provvedimenti assunti.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi
Gentile Signora Elisa,
purtroppo se avete pattuito in tal senso o così ha disposto il Tribunale, Lei può rivolgeresi al Tribunale a tutela del bambino. La modifica delle condizioni di separazione presuppongono, a rischio di soccombenza delle spese, che dal momento in cui è stato adottato il regime di visita ad oggi ci sia stato un mutamento delle condizioni tali da giustificare la modifica.
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Buongiorno,
se non ho compreso male il bambino è in tenera età (tre anni).
Anche in considerazione della tenera età non obbligherei assolutamente il bambino ad andare in vacanza col padre; se nelle condizioni di separazione così è stato stabilito, ritengo che non siano adeguate all'età del bambino: non si può pretendere che un bambino di tre anni stia lontano dalla mamma per così tanti giorni.
A mio avviso sarebbe opportuno inoltrare un'istanza di modifica delle condizioni di separazione.
È mio dovere informare che se Ella ha un reddito annuo inferiore all' importo di euro 11369,24 (a patto che non vi siano familiari conviventi nel nucleo familiare titolari di reddito che, sommato al Suo, comporti il superamento del predetto limite) ha diritto al patrocinio a spese dello Stato ovvero a non sostenere alcuna spesa legale.
Cordialmente.
