E' possibile inserire in una successione un bene non appartente al defunto?

Inviata da Elena Angius. 20 ago 2019

La questione è questa: mio padre è deceduto nel 1986 lasciando 3 beni immobili.
Una è la sua casa coniugale dove sino a qualche anno fa risiedeva mia madre, un'altra la mia prima abitazione costruita e rifinita da me, l'ultima adiacente alla mia abitazione, costruita e rifinita da mio fratello. Alla morte improvvisa di mio padre nè io nè mio fretello avevamo atto di proprietà, ma solo l'accatastamento dell'immobile e nome nostro questo perchè mio padre nonostante la volonta di regolarizzare la proprietà non ha avuto il tempo, lasciandoci prima. Io ho risieduto in quella casa dal giorno del mio matrimonio nel 1978, idem mio fratello dal 1979(sempre senza atto di proprietà). Nel 1988 ho cambiato residenza e comunque nella successione di mio padre è ricaduta sia la mia casa che quella di mio fratello, divisa in parti uguali tra tutti gli eredi compreso me. Quindi anche la casa di mio fratello rientrava nell'asse ereditario di nostro padre. Poi nel 2007 mio fratello è venuto a mancare e nel 2008 i figli e la moglie hanno aperto una successione inserendo per intero l'abitazione in questione dove lui viveva con i figli e la moglie. A oggi nelle visure catastali non esiste più quell'immobile perchè in possesso dei figli. Quello che chiedo è: è possibile che abbiano inserito nella successione l'intero immobile? anche se questo era diviso in parti uguali tra tutti gli eredi?
Premetto che nel 1989 ho aperto una causa contro di loro perchè dopo qualche mese dal mio cambio di residenza la mia casa era stata occupata dagli altri eredi sfondando un pavimento e cercando in ogni modo di eliminare le serrature per non permettermi di rientrare. Questa causa è ancora in aperta perchè nessuno di loro ha mai voluto fare gli atti come per volontà di mio padre. Ora cosa posso fare per riscattare questa casa?

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Gentile signora Angius,esamini tutti i documenti è,se non raggiunge una soluzione amichevole,deve iniziare un giudizio per l'apertura della successione di Suo padre è la divisione dei beni ereditati.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Certamente come anche scritto dal Collega,. importante sarebbe l'esame degli atti e dei documenti . In astratto, i figli e la moglie del fratello avrebbero dovuto tener conto della coesistenza di altri coeredi .

Avv. Antonio Cesarini Avvocato a Bergamo

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Bisognerebbe preliminarmente esaminare la dichiarazione di successione presentata all'epoca con i relativi allegati, nonché verificare cosa risulta nei registri della competente Conservatoria/Tavolare.

Avv. Andrea Demarchi Avvocato a Trieste

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