Sono un ragazzo di 29 anni e ho un figlio di 5 anni avuto in una relazione di altrettanti anni. Durante la relazione la mia ex compagna mi ha sempre tradito e a volte mi ha alzato le mani. Beveva anche ma ho sempre sopportato tutto per mio figlio. Dopo l'ennesimo uomo portato dentro casa sono andato via di casa e la mia ex ha iniziato una relazione con quest'uomo. In questi 16 mesi dalla
fine della nostra storia mi ha sempre messo mio figlio contro, gli ha fatto chiamare papà il nuovo compagno e mi ha alzato le
mani anche davanti al bimbo. Non me lo ha fatto sempre sentire ma solo quando arrivava la fine del mese mi faceva chiamare perché dovevo mandare i soldi. Ieri mi sono vista con il suo compagno (a quanto pare si sono lasciati da due settimane) e mi ha detto che prima di Natale sono stati arrestati per rissa, mi ha confermato che la mia ex compagna non è mai cambiata perché ha continuato a bere, a spendere i soldi per le sigarette, le birre etc. anziché comprare i vestiti al bimbo. Anche a lui ha alzato le mani. È anche con lui è capitato che cercasse un altro uomo nei momenti in cui era in difficoltà. Io vorrei mettere gli assistenti sociali di mezzo perché non è una buona madre e oltre me un altro uomo che ha vissuto con lei lo conferma. Sottolineo però che io ora non mi prenderei mio figlio perché me lo ha messo contro e io ora dopo tutto quello che ho subito non voglio averci niente a che fare ma il bambino non può stare nemmeno con lei visti i comportamenti.
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il mio studio è a Sua disposizione per la richiesta al Tribunale competente dell'affidamento esclusivo a Lei e della decadenza dalla responsabilità genitoriale della Sua ex compagna.
sig. marco, contatti gli assistenti sociali per rappresentare la situazione in cui vive suo figlio, e chieda sostegno e vigilanza.
avv. marina della rosa
credo che la cosa migliore sia proprio quella di rivolgersi agli assistenti sociali, affinché possano valutare la situazione e prendere in carico il minore. Purtroppo un figlio non è un animale domestico che si può scegliere di tenere o mandare via perchè ricorda il rapporto che c'è stato con la madre. Mi auguro che lei faccia questo passo al più presto così che suo figlio possa trovare finalmente un po' d'amore e serenità presso una nuova famiglia.
cordiali saluti
Buonasera Marco.
La situazione che narra è molto delicata e per questo motivo Le consiglio di ponderare bene la situazione prima di prendere decisioni ed assumere iniziative che potrebbero rivelarsi controproducenti per Suo figlio.
Infatti se intende "denunciare" il fatto agli assistenti sociali senza rendersi disponibile ad occuparsi di Suo figlio, rischia che il minore venga affidato agli assistenti sociali e/o ad altra famiglia.
Potrebbe eventualmente agire avanti il Tribunale competente per chiedere l'affidamento esclusivo a Lei e valutare anche una richiesta di decadenza dalla responsabilità genitoriale della Sua ex compagna.
Resto a disposizione per ogni eventuale necessità e/o chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentile Marco,
Lei può rivolgersi al tribunale per i minorenni competente per la verifica della responsabilità (capacità ) genitoriale della madre di suo figlio, naturalmente denunciata la situazione sarà lo stesso tribunale a fare le opportune verifiche e indagini, anche con gli assistenti sociali, è adottera' i provvedimenti opportuni posti a tutela del minore anche di carattere urgente(soprattutto se il minore vive in un ambiente poco consono alla sua serenità psico-fisica ).
Nel contempo lei, in qualità di genitore naturale del bambino, non potrà esimersi dalle sue responsabilità genitoriali,a meno che non abbia dei problemi gravi, e dunque una volta denunciata la situazione di cui s'è detto potrebbe ottenere un provvedimento di affido esclusivo del bimbo.
Se lei non si dimostra predisposto a prendersi cura del piccolo questi rischia l'affido agli assistenti sociali ovvero, in presenza di totale disinteresse o incapacità genitoriale, di entrambi i genitori, anche la dichiarazione dello stato di adottabilita'.
Rimango a disposizione.
Avv. Marina Ligrani