E giusto che mia nonna debba avere un aministratire di sostegno?

LA nomina presso il Tribunale è basata su di una procedura in cu iverrà sentita sua nonna e gl ieventuali parenti interessati potranno partecipare..Se la signora non necessita effettivamente di un amministratore il Tribunale facendo le opportune verifiche non lo nominerà....viceversa ci possono essere casi in cui è opportuno nominarlo ..
A disposizione su Modena
Avv. Sara Bertani

Si. L'amministrazione di sostegno non presuppone l'incapacità di intendere e volere.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari

Sua nonna deve essere sentita dal Giudice e possibilmente decidere lei chi vuole come Amministratore. Farei attenzione al contenuto dei poteri dell' Amministratore, che possono essere molto limitativi.

L'amministrazione di sostegno è una misura di protezione a favore di chi non sia in grado di provvedere a se stesso, in tutto o in parte. Quindi, può anche darsi che la nonna, sebbene lucida e determinata, abbia bisogno di essere affiancata da un amministratore di sostegno per talune attività del quotidiano, quali ad es. andare in banca, pagare le bollette, assumere e retribuire una domestica, ecc.. In ogni caso, quando viene presentato il ricorso, il Giudice Tutelare fissa udienza avanti a sé per sentire la persona: il Giudice Tutelare pertanto vedrà e sentirà la nonna e assumerà le sue decisioni

L'amministrazione di sostegno presuppone una qualche incapacità a gestire la propria persona, il proprio patrimonio e dunque sulla base di un ricorso al Giudice Tutelare lo stesso fisserà una apposita udienza in cui valuterà le capacità della persona per cui si chiede l'amministrazione di sostegno.
Se ha necessità mi può contattare .
Cordiali saluti
Avv. Mariagrazia Gasparini