Dubbi su confessione stragiudiziale
Buongiorno, il mio problema è questo:
Mio fratello ha acquistato una casa con denaro di mio padre. Per far emergere questa donazione indiretta mio fratello lo stesso giorno dell'acquisto ha rilasciato una confessione stragiudiziale con scrittura autenticata che, sintetizzando, recita così: io sottoscritto confesso a mio padre C. ed a mio fratello D. che...(...esposizione precisa dei fatti sulla donazione indiretta). Adesso purtroppo mio fratello nega ogni validità alla scrittura!! La Cassazione con sentenza n. 12683 del 19/05/2017, riconosce, seppur indirettamente, validità alle dichiarazioni scritte con le quali i legittimari attestano di avere ricevuto donazioni indirette. Però mi è sorto un dubbio di carattere tecnico! Il mio dubbio è questo: in una causa tra me e mio fratello, tale confessione (mettendo da parte la sua validità o meno) forma piena prova oppure per il fatto che sia indirizzata contemporaneamente anche a mio padre, che nel contenzioso sarebbe terzo, rende la confessione liberamente apprezzata dal giudice e quindi non fa piena prova contro mio fratello?