Doppio risarcimento al vicinp
Quasi 5 anni fa a gennaio è caduto a causa del crollo del mio muro anche una parte di 2 metri del muro del vicino, contiguo al mio. Fatta denuncia di sinistro alla mia assicurazione in quanto sono coperto da polizza abitazione con RC attendiamo l'esito. A luglio-agosto ancora non so niente e avevo iniziato a tirare su il mio muro. Viene un giorno il marito(Z) della figlia (Y) del proprietario del muro (X), all'epoca ricoverato per malattia. Gli chiedo se hanno ricevuto il risarcimento dalla mia assicurazione, lì presenti il mio geometra e muratore: risponde di no. Gli chiedo allora se vuole che il muro glielo tiri su assieme al mio, a titolo di riparazione del danno sottinteso, e dice fai come vuoi. Tant'è che se ne occupano materialmente proprio il mio muratore e il mio geometra, udita la risposta. A settembre circa termino il tutto.
Successivamente vengo a sapere presso la mia assicurazione, che non mi aveva effettivamente subito dato certezza del rimborso, che il sinistro era stato invece liquidato alla figlia Y di X e moglie di Z con il quale avevo parlato, e mi danno il tabulato che indicano come riscosso il 5 luglio, cioè assolutamente prima del mio colloquio con il marito Z, l'indennizzo per il muro per un totale di assegno di 3 mila euro periziati a titolo proprio di ripristino del muro.
Il marito prima si è mostrato disponibile a darmi la metà dei soldi adducendo che da solo avrebbe speso meno, che lui non sapeva che la causale dell'assegno fosse per il muro (! - qui c'è il trucco ulteriore perché l'assicuratore mi ha detto che l'assegno è stato a lui Z consegnato a mano in agenzia, è vero, ma la ricevuta di quietanza all'assicurazione firmata da lei Y c'è) e tante altre beate menate.
La moglie Y, cui l'assegno è stato intestato, dice che lei del dialogo del marito non sapeva niente. Non so però se ritenga anche che il muro sia stato tirato su per intervento extraterrestre o che altro. Insomma si rifiutano di darmi 3 mila euro che io ho effettivamente speso tra muratore e geometra.
Aggiungo che nel frattempo il padre X di Y è deceduto con successione dell'immobile a figlia Y, moglie (ricoverata a sua volta) e nipoti (figlie della sorella deceduta) denunciata, successivamente ai fatti, i primi di settembre come da visura.
Non ho chiaro per quale tipo di risarcimento dovrei far scrivere alla signora X che ha riscosso materialmente l'assegno: per risarcimento semplice? truffa visto che il marito ha detto il falso? indebito arricchimento? e se quest'ultimo come valuto la sussidiarietà rispetto a eventuali altre azioni e quali? non ho effettivamente ben chiaro quest'ultimo punto.
La prescrizione inoltre decorre dal momento del sinistro a gennaio o dal momento in cui la signora X riscuote l'assegno a luglio, pur potendo constatare materialmente che io stavo successivamente tirando su il suo muro (a parte l'assenso del marito di cui lei nega di sapere)?
grazie mille