Divisione Ereditaria con Minore erede

Inviata da christian. 13 nov 2016 Eredità

Vorrei porle una domanda per una divisione ereditaria con comodato d'uso:

Una abitazione unica con due appartamenti e 4 eredi.
In un appartamento per 14 anni ha continuato e continua ad abitare la moglie di mio fratello con suo figlio minorenne ( Mio fratello è deceduto 10 anni fà al quale era stato concesso l'uso gratuito in forma verbale dell'appartamento ancora prima di sposarsi e di conoscere l'attuale moglie ormai vedova da 10 anni. Concesso da mia mamma con diritto di abitazione e nostro tacito consenso anche se già allora per la morte di mio papà eravamo già comproprietarie con mia mamma e i miei 3 fratelli di una parte in quote degli appartamenti ) Con la morte di mia mamma 1 anno fà gli eredi che non abitano l'appartamento possono richiedere un affitto o il pagamento delle loro quote di legittima da parte di chi abita l'appartamento o devono aspettare che il minore sia maggiorenne o autosufficiente?

L'unico dubbio rimasto è che il loro avvocato insiste che il comodato gratuito (Di scritto non c'e niente) è stato concesso da mia mamma a favore di mio fratello deceduto finalizzato alla soddisfazione dei bisogni del nucleo famigliare sin dal primo matrimonio.(Si è sposato dopo 3 anni si è divorziato abitando per 10 anni da solo poi si è risposato e dopo 2 anni di matrimonio è deceduto)
In tal modo dovrei aspettare la maggiore età o l'autosufficienza del minore.
( Non vi sono sentenze di separazione a favore di mia cognata).
Però leggendo trovo scritto che nel comodato, pur in costanza di pattuizione di un termine negoziale finale, la morte del comodatario non estingue automaticamente il rapporto, ma l’estinzione ha luogo solo allorquando il comodante chieda agli eredi la restituzione della cosa come abbiamo fatto noi tre mesi fà

Come devo comportarmi ha ragione il suo avvocato?
Può subentrare l'usocapione?

Grazie della eventuale risposta.

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Innanzitutto bisogna stabilire se sia davvero configurabile la fattispecie del comodato.
Non essendoci nulla di scritto non è detto che si possa parlare di comodato.
Il caso da Lei descritto non è di immediata soluzione e richiederebbe una più attenta valutazione anche sulla base di ulteriori informazioni
Avv. Marco Rigoni

Studio Avvocato Marco Rigoni Avvocato a Brescia

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