Un mio congiunti si trova ai domiciliari
E vorrebbe continuare a svolgere il suo lavoro (idraulico) con partita Iva, abbiamo chiesto al avvocato di fare richiesta per poter svolgere il suo lavoro ma lo stesso ci ha detto che dobbiamo indicare il luogo in cui deve effettuare il lavoro, ora è palese che un idraulico fa interventi e preventivi un po' ovunque a chiamata.
Come si può conciliare tutto ciò con il regime della detenzione domiciliare? Grazie anticipatamente della cortese risposta
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Egregio sig.Leonardo,il lavoro può essere autorizzato solo se può controllarsi che effettivamente sia svolto come indicato.Le suggerisco una soluzione pratica:richieda al Giudice di essere autorizzato a svolgere l'attività di idraulico entro un determinato ambito territoriale (città o provincia)alla condizione di comunicare prima di uscire alla locale Stazione CC con congruo preavviso luogo del lavoro,percorso e tempi,con obbligo di comunicazione del rientro.Il diritto va applicato secondo le esigenze del caso concreto.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Leonardo,
Per lo svolgimento dell'attività lavorativa in detenzione domiciliare occorre essere autorizzati dall'autorità competente e devono essere indicati orari, luogo e tragitto da percorre per poter svolgere l'attività.
Si dovrà attenere allo svolgimento dell'attività secondo le prescrizioni autorizzate dall'autorità.
Avv. Natascia Carignani
Buongiorno.
Il suo legale ha ragione. Per poter svolgere l'attività lavorativa in detenzione domiciliare occorre essere autorizzati dall'autorità competente previa specifica indicazione di orari, luogo e tragitto da percorre per poter svolgere l'attività.
Purtroppo gli interventi che potrà eseguire saranno solo quelli per cui è stata ed è possibile chiedere preventiva autorizzazione.
Avv. Giada Trincheri