Mio marito è in carcere per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. 2 persone hanno dichiarato e firmato contro di lui dichiarando il falso. Infatti loro hanno dichiarato che è qui da circa due anni. Mentre invece è arrivato a novembre. Non possiamo dimostrarlo perché è arrivato irregolarmente. In casa hanno trovato della cocaina...premetto che lui ne fa uso ma non la vende! aiutatemi con un consiglio su quello che posso fare.. come devo comportarmi? come posso dimostrare la verità? grazie
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Gentile Sofia,
prima di tutto bisogna dimostrare che suo marito è assuntore di cocaina...cosa dimostrabile documentalmente o tramite testimonianze. Poi in giudizio bisognerà dimostrare l'estraneità all'accusa di spaccio che gli è stata mossa e ciò può essere provato in svariati modi. Mi faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti.
Avv. Francesca di Nardo
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Prima di tutto, suo marito deve dichiarare di essere assuntore di sostanza stupefacente (cioè tossicodipendente), e chiedere di effettuare analisi mediche a riscontro. Ciò consentirà di beneficiare di eventuali misure alternative alla detenzione.-
Bisogna, inoltre, che mi si offrano le seguenti ulteriori indicazioni:
- quantità della sostanza era detenuta nell'appartamento;
- quantità del principio attivo della sostanza rinvenuta (nel fascicolo investigativo vi dovrebbero essere i risultati delle analisi chimiche);
- presenza di bilancini di precisione, strumentazione da taglio, strumentazione per il confezionamento in dosi;
- presenza di eventuale sostanza da taglio (mannite, etc ...).-
Solo con queste ulteriori indicazioni è possibile sviluppare una puntuale difesa penale, cercando di sconfessare i falsi accusatori, e/o di mitigare l'eventuale trattamento sanzionatorio.-
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti, ai recapiti presenti sul sito; nonché ad un successivo incontro de visu.-
Distinti saluti.-
Avv. Carlo Monaco