Decadenza colpa stalking e violazione di domicilio
Sono accusato di stalking, la p.o. ha citato 3 eventi accaduti nella arco di un anno riferendo che è stata seguita, controllata e ricevuto messaggi di scuse e implorazioni da parte mia, ma la relazione è andata avanti fino a due settimane fa i quali eravamo in buoni rapporti(dimostrabile da sms).
Spesso capitava di interrompere il rapporto, un tira e molla continuo.
Durante l ultima rottura di nuovo mandavo sms(alcuni di imprecazione a riunirsi ed altri per riprendere i miei affetti personali dal suo appartamento) e chiamate alla vittima.. Sono passato 2 mattine a suonare il citofono; la seconda mattina ho notato il foglio dei medici sulla posta. La p o riteneva di averle causato io la perdita Dell indennità di mutua per paura a rispondere al citofono.
È successo che un giorno ripassando a citofonare ho trovato la porta aperta e sono entrato(non pensando alla conseguenza del reato di violazione di domicilio) x "abitudine" (non ho ritenuto un problema anche perché ci siamo "separati" più volte) e spesso "stavo" da lei o rialaccivamo in questo modo.
Vorrei aggiungere che la p.o prima di sporgere querela mi manda due sms riferendosi alla indennità persa e dicendomi che avevo tempo fino a domani per sistemare e dicendomi la cassetta della posta sai dove si trova(senza indicare cifre)
Quali eventuali possibilità ci sono?
Grazie