Salve, e' stato contratto un debito condominiale per un importo di 10 mila euro da pochi giorni, riguardante la ristrutturazione della facciata dell'immobile. L'amministratore di condominio ha interrotto i lavori intimando il debitore al saldo pena un decreto ingiuntivo. Il debitore proprietario di un altro immobile intende venderlo per ottenere il denaro occorrente anche per pagare i debiti. Esiste un modo, una procedura per acquietare gli animi e le minacce creditorie rallentando i rischi di un decreto ingiuntivo e di procedure esecutive?
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Egregio Signor Palma,
per evitare di subire la notifica di un decreto ingiuntivo o una procedura esecutiva, il debitore potrebbe contattare l’amministratore, facendo presente l’intenzione di vendere il proprio immobile per far fronte ai debiti, e proponendo di sottoscrivere un accordo nel quale il debitore si impegna a pagare il proprio debito.
Con tale accordo le parti potrebbero stabilire un pagamento rateizzato del debito o di posticipare il pagamento dopo una certa data.
La possibilità di stipulare tale accordo, ovviamente, dipende dalla disponibilità degli altri condomini e del creditore del condominio, che hanno la facoltà di accettare o rifiutare la proposta.
Tale proposta potrebbe essere accetta anche per evitare i costi e le tempistiche necessari per il decreto ingiuntivo e la successiva procedura esecutiva.
Cordiali saluti.
Avv. Giovanni Ciano
Gentile Marcello,
il condominio per poter effettuare un decreto ingiuntivo ad un condomino moroso deve obbligatoriamente procedere preventivamente con una mediazione nell'ambito della quale il debitore potrà spiegare le sue ragioni e proporre una dilazione di pagamento con determinate garanzie.
avv. Marina Ligrani
Buongiorno,
nel caso che La riguarda ritengo sia necessario tentare di stipulare un accordo con l'amministratore di condominio, facendo presente la volontà di saldare quanto dovuto e di vendere a tal fine un immobile.
L'accordo potrebbe contenere la dilazione del pagamento dovuto o la promessa di pagare per l'intero il debito oltre una certa data.
Trattandosi di un accordo stragiudiziale, l'amministratore di condominio e gli altri condomini devono essere d'accordo ed accettare le condizioni da Lei proposte; tuttavia ritengo che, se le condizioni di dilazione che intende proporre sono ragionevoli, la proposta potrebbe essere accettata, anche per evitare i costi e le lungaggini che l'emissione del decreto ingiuntivo e l'eventuale conseguente procedura esecutiva comportano.
In questo modo, anche il debitore riuscirebbe ad evitare l'aggravio dei costi dell'eventuale decreto ingiuntivo e della procedura esecutiva.
Resto a disposizione per ogni chiarimento necessario.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei