Buongiorno,
nel 1983 alla morte di mio padre ho ricevuto 2 proprieta in messina che sono cointestate con i miei due fratelli (tre eredi al catasto). Io non risiedo in messina ed uno dei miei fratelli che vi risiede si e sempre occupato di prendersi cura di questi beni in comune. Uno dei beni e stato affittato per diversi anni dopo la morte do mio padre ed io ne pagavo le spese a mio fratello. Anche per l'altro bene, una casetta a Mili, ho pagato le spese di mantenimento e varie sempre al mio fratello in messina e dietro sua richiesta.
Considerato il grande arco di tempo passato quale e la mia esatta posizione riguardo questi beni? I beni sono intestati ai tre eredi, io ho sempre pagato la mia parte di spese ma non ho fatto alcuna azione di accettazione dell'eredita tranne che pagare le spese. Abbiamo cercato di vendere ma il ricavato non era accettato dai miei fratelli cosi ho aspettato anch'io. Ora voglio sbarazzarmi della mia parte, comunque sia.
Grazie per l'attenzione.
Andra Bellucci
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Faccia una proposta di vendita della sua quota ereditaria riferita ad entrambi gli immobili.
Se non ottiene risposta o controproposta deve richiedere la divisione ereditaria prima attraverso la mediazione obbligatoria e poi, se questa non riesce, mediante azione giudiziale.
Cordialità
avv. Emanuela Costa
Lei è erede ed è quindi comproprietario dei beni. Come tale, Lei può sempre chiedere ai fratelli che Le liquidino la Sua quota ereditaria. Se questi si oppongono, Lei può promuovere la causa civile di divisione ereditaria: è probabile che durante la causa si trovi un accordo sulla liquidazione della Sua quota, altrimenti la casa andrà venduta all'asta ed il ricavato diviso in parti uguale tra i coeredi.
a mio avviso pagare le spese di mantenimento della casa è una accettazione implicità dell'eredità .........cmq... ha provato a fare la proposta di acquisto della sua quota ai fratelli? potrebbero essere interessati
Ogni coerede puo' chiedere la divisione ereditaria.
Qualora gli altri coeredi non siano d'accordo, si puo' chiedere la divisione giudiziale, ossia fare apposita domanda al Giudice instaurando un procedimento in tal senso.
Il Giudice procede eventualmente anche con la vendita dei beni.
avv. Moriero - Genova
