Cosa rischio creando una SAS con una società indebitata?
Inviata da Andreita. 27 feb 2015
Buongiorno. Scrivo per una questione riguardante ciò che mi è stato proposto; io faccio la farmacista. Mi hanno chiesto di aiutare la farmacia che ha dei debiti, nello specifico di creare una SAS in cui entrerebbe un socio (il quale porterebbe liquidità) e che prenderebbe il 50% della farmacia. Ecco il mio dubbio: nel creare una SAS con una società indebitata, con me come socia, cosa si rischia nel caso in cui la società non si rialzi come sperato e fallisce?
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Gentilissima, in caso di fallimento rispondono con il loro patrimonio i soci accomandatari. Gli accomandanti invece rispondono al massimo nei limiti della quota societaria che hanno conferito. Sono a Sua disposizione per una consulenza approfondita al fine di programmare con cautela le Sue scelte future. Mi contatti in studio. Cordiali Saluti. Avv. Riccardo Galli
Non è consigliabile perchè Ella rischia di assumere i debiti della farmacia a meno che la Sua posizione sia quella di mero socio di capitale, ossia accomandante.
Con i migliori saluti.
Avv. Alessandro
Confermo quanto paventa il Collega che mi precede. Io sono in provincia di Venezia. A Sua disposizione
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Buongiorno,
Dal tenore della domanda deduco che la farmacia attualmente è di sua proprietà al 100%. In caso di costituzione di una sas alle condizione da Lei rappresentate, oltre a modificarsi l'aspetto "proprietà", bisogna comprendere quale dei soci (vale a dire se Lei o il nuovo "finanziatore") sarà socio accomandatario perché questi risponderà illimitatamente delle obbligazioni.
Restando a disposizione per chiarimenti,
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi
Se entra come socio accomandante nn rischia nulla, mentre se come accomandatario risponderà personalmente di tutti i debiti sociali
Resto a disposizione
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La sua domanda è del tutto pertinente e merita un approfondimento. Non Le nascondo infatti che potrebbero generarsi alcuni voncreti rischi. Cerchi il mio contatto in line o direttamente su questo sito cosi approfondiamo la vicenda. Avv. Federico Brausi
Gentilissima dottoressa,
in una s.a.s. ci sono due categorie di soci: i soci accomandatari, i quali rispondono illimitatamente (quindi, anche con tutti i propri beni personali) dei debiti della società, ed i soci accomandanti, i quali rispondono di quei debiti solo ed esclusivamente con quanto hanno conferito nel capitale sociale. In caso di fallimento della società, perciò, mentre i soci accomandatari falliscono insieme ad essa, quelli accomandanti non rischiano nulla di più rispetto a quanto vi hanno materialente investito. La contropartita di tale limitazione di responsabilità è il divieto, per i soci accomandanti, di intervenire nella gestione della società se non limitatamente a specifici atti per i quali siano espressamente delegati.
Con l'auspicio di averLe chiarito le idee in merito, rimango a Sua disposizione per ogni ulteriore approfondimento e necessità.
Cordialmente
avv. Livio T. Operamolla
