Salve mi chiamo Michele,
la scorsa settimana tramite un noto sito di annunci ho venduto un Tablet; l'acquirente mi ha pagato con metodo PostePay e io il giorno successivo ho spedito l'oggetto tramite un corriere espresso; il giorno successivo l'acquirente mi manda una email dicendomi che nel pacco non c'era l'oggetto acquistato ma bensì un attrezzo in plastica da cucina e accusandomi di essere il responsabile mi ha già denunciato!
Io sono rimato veramente agghiacciato! Gli ho mandato realmente l'oggetto acquistato e non ne so nulla di questa storia e del perché lui abbia ricevuto un pezzo di plastica. Mi ha chiesto i soldi indietro dicendomi che poi toglierà la denuncia ma io non intendo risarcire assolutamente nulla perché io non sono colpevole, il pacchetto io l'ho mandato giusto. Come mi devo comportare? Cosa faccio? Grazie tanto.
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Buongiorno, Le consiglio di rivolgersi ad un legale che risponda alla mail con raccomandata, diffidando il Suo accusatore. Se il pacco lo ha preparato insieme a qualcuno, potrà eventualmente in giudizio citare questa persona come testimone.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi
Buongiorno Signor Michele,
Le consiglio di rivolgersi quanto prima a un Legale affinché contesti con raccomandata l'addebito che gli è stato mosso. Se Lei detiene le prove di aver spedito ciò che ha affermato, nulla deve temere.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Avv. Stefania Cascu
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Se ha prova di quanto spedito, denunci lei l'acquirente.
Avv. Alan Binda
Se Lei è in grado di dimostrare di aver realmente spedito l'oggetto acquistato dalla Sua controparte non ha motivo di preoccuparsi, nel senso che - se anche quest'ultima dovesse agire nei Suoi confronti - potrebbe sempre fornire la prova dell'infondatezza della pretesa.
E' comunque opportuno che da subito - possibilmente con l'assistenza di un legale - contesti la richiesta della Sua controparte.
Cordiali saluti.
Studio Legale Ercoli
Egr. Sig. Michele
o qualcuno ha sfruttato il suo nome per operare una truffa oppure è l'acquirente che non dice le cose come stanno. Se lei ha le prove di quanto ha spedito non credo che debba fare alcunché. Si difenderà nelle opportune sede nel momento in cui si dovesse arrivare a giudizio.
Il consiglio è quello di contestare per iscritto ogni addebito.
