Buongiorno Avvocati, vorrei un consiglio.
Un anno fa ho denunciato un uomo per diffamazione insulti e minacce tramite Facebook. Credo che ora sia stato chiamato dalla Polizia per essere interrogato.
Sono quasi sicura (da alcune fonti) che mi avrebbe controquerelato per calunnia, ma può davvero?
Io ho tutte le prove e testimoni delle sue diffamazioni e insulti, in questo modo non peggiora la sua situazione?
Preciso che: nella querela ho scritto che desidero punire "l'autore" dei post e dei messaggi che corrisponde al nome XY... e quindi non XY stesso. Questo mi è stato appunto consigliato dalla Postale per non incorrere in controquerele.
Grazie.
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Salve Marco,
E’ possibile che ci sia stata una controdenuncia per calunnia, ma questa andrà analizzata nei suoi elementi costitutivi, accusare qualcuno sapendolo innocente, in base a quanto scrive non mi sembra possa configurarsi nel suo caso. Pertanto l’eventuale controdenuncia sarà probabilmente archiviata.
Cordiali Saluti
avv. F.C.
Il reato di calunnia è struttura in modo tale da salvaguardare il più possibile chi intenda rivolgersi alle autorità per segnalare fatti potenzialmente criminosi, giacché punisce che accusi altri “sapendolo innocente”, anziché “non sapendolo colpevole”, lasciando, quindi impuniti tutte le situazioni dubbie.
Inoltre, “innocenza” e “colpevolezza”, vanno intese al netto delle valutazione giuridiche, ossia vanno riferite puramente al fatto, stante che è sempre e solo il magistrato che dovrà valutarne la rilevanza penale, indi, quello che conta, è riferire sempre e solo fatti veri e, preferibilmente, suffragati da riscontri probatori.
Ricorrendo queste circostanze non è da temere una querela per calunnia, salva la seccatura di doversi eventualmente difendere anche nelle more del procedimento principale, le cui prove a carico della controparte, potranno valere poi come a prove a discarico nel procedimento per calunnia.
avv. Gianluca Bergamaschi.
Buongiorno, la controquerela per calunnia può essere fatta soltanto se, alla fine del processo a danno del querelato emerga che costui è innocente con formula piena. Quindi, nel Suo caso, se siamo ancora all'interrogatorio, al momento non è possibile. Inoltre se la Sua querela è ben corredata da testimonianze e prove non deve temere.
Cordiali saluti
Avv. Federica Bianchi
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In astratto a denunzia per calunnia è sempre possibile; sarebbe opportuno accertarne la esistenza e farla riunire al procedimento per diffamazione ed altro.
In ogni caso se si ottiene una sentenza di condanna della controparte l'azione per calunnia non ha alcun senso; anche in caso di assoluzione della controparte per diffamazione ed altro, non sempre si può configurare la calunnia
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In astratto questa persona può anche querelarla, ma se la sua querela è infondata, come mi sembra esserlo dalla situazione che le mi descrive, questa querela andrà archiviata.
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Che quel signore abbia fatto una denuncia per calunnia è possibile, altro è se poi il reato si integri, perché da quello che mi dice non si è realizzato, posto che occorre che chi fa la denuncia sia consapevole dell'innocenza di quella persona che accusa.
Credo verrà archiviato già in fase di indagini
Resto a disposizione
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È certamente possibile che il Suo antagonista sporga denuncia per calunnia, ma sarà il magistrato a valutare se vi sono gli estremi: accusare qualcuno sapendolo certamente innocente. Nel suo caso non mi pare si sia integrato tale reato è sempre che la Sua querela per diffamazione non sia strumentale contro qualcuno sapendolo estraneo a comportamenti lesivi.
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Buon giorno,
Ovviamente è possibile.
ma come chi falsamente querela un soggetto pur sapendolo innocente commette il reato di calunnia, al pari chi denuncia per calunnia un soggetto innocente risponderà della cd "contro calunnia".
Non esiti a contattarmi perché la situazione, anche se tutta a Suo favore, è abbastanza delicata.
Avv. Federico Brausi
Certamente, è possibile. Devo anche però dirle che la calunnia è un delitto che ha delle caratteristiche ben precise e non ritengo, in base a quanto da lei esposto, che possa configurarsi. Mi contatti pure se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti
Avv. Lorenzo Nizzi Grifi Gargiolli
