Ho un contratto di un Prestito Infruttifero sottoscritto in forma privata nel 2015 dove i documenti di tale accordo sono circolati inizialmente per posta elettronica non certificata e dove il ricevente mi accetta e conferma il contratto via mail e successivamente mi spedisce tale contratto controfirmato tramite posta Racc.ta. Il contratto non è stato registrato alle AdE ma esistono i bonifici a favore del ricevente, la conferma via mail e la busta postale racc.ta che conteneva l'accordo. Ora ho un problema, la controparte non onora il debito scaduto a giugno 2016. Ci sono i presupposti per diffida ed ingiunzione anche se il contratto non è stato depositato/registrato ? Grazie per risposta.
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Gentile Sig. Paolo,
la mancata registrazione non c'entra nulla.
Visto che ha un contratto sottoscritto può agire con diffida e poi, eventualmente, con ricorso per decreto ingiuntivo.
Cordiali saluti,
Avv. Andrea Simoncelli (Bergamo)
Le consiglio di diffidare con raccomandata il pagamento di quanto dovuto.
Diversamente dovrà agire in giudizio con un decreto ingiuntivo.
Cordialità
avv. Emanuela Costa
Venezia
La mancata regisitrazione, allo stato, non è ostativa.
Quello che lei dovrà provare è che: a) vi sia stato il passaggio di denaro e b) che vi fosse l'accordo per la restituzione.
Se il contratto è firmato, potrà ottenere un decreto ingiuntivo (metodo più veloce ed economico), altrimenti dovrà fare una normale causa.
Cordiali saluti
Massimo Mascali
Egregio Sig. Elle,ritengo che possa richiedere un decreto ingiuntivo ed in ogni caso promuovere una azione civile,l'adempimento di prescrizioni tributarie non costituisce,se ricordo bene,una condizione di procedibilita'.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli