buongiorno...vorrei cortesemente avere chiarimenti relativi al contratto di mantenimento stipulato nel 2004 fra mia madre e mia sorella convivente....in tale contratto mia madre cedeva la nuda proprietà della casa a mia sorella in cambio dell'assistenza materiale morale e sanitaria...il mio dubbio è con quali mezzi economici?.. dalla pensione di reversibilità di mia madre o dallo stipendio di mia sorella che in corrispettivo dell'assistenza ottiene la casa?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buonasera AID.
Immagino che il contratto a cui si riferisce sia una cessione a titolo di vitalizio in forza del quale una parte (sua madre) ha ceduto la nuda proprietà di casa sua, con riserva di usufrutto vita natural durante, in cambio di assistenza morale e materiale (comprensiva di vitto e alloggio) che dovrà esserle prestata a cura e spese di sua sorella.
Sperando di esserle stata utile, le porgo i migliori saluti.
Gentile Signor AID
Ai sensi dell'art. 978 c. c., l'usufrutto è stabilito dalla legge o dalla volontà dell'uomo. Può anche acquistarsi per usucapione. Distinto dal diritto di usufrutto è invece il contratto di mantenimento che, secondo costante orientamento della giurisprudenza di legittimità, è contratto atipico, in ragione del quale "una parte si obbliga, in corrispettivo dell' "alienazione" di un immobile o dell'attribuzione di altri beni o utilità, a fornire all'altra parte vitto e alloggio, ad assisterla in caso di malattia e a provvedere alle sue esigenze per tutta la durata della sua vita e in misura variabile secondo i suoi bisogni" (così Cass., SS.UU., 18.8.1990, n. 8432 in motivazione, richiamata recentemente, sempre in motivazione, da Cass. 27.11.2015, n. 24287).
Qualora avesse necessità di ulteriori chiarimenti, La invito a contattarmi.
Cordialità.
Avv. Raffaella Nocera
Come ogni istituto anche questo ha origine contrattuale. Pertanto solo esaminando il contratto in se posso darle una risposta di buon livello. Potrebbero esserci anche elementi che le sono di nocumento.
Buonasera,
sarebbe necessario leggere il contratto stipulato tra sua madre e sua sorella per capire di quale fattispecie si tratta.
Da quello che riferisce posso dedurre che a fronte della cessione della nuda proprietà sua sorella dovrà assistere sua madre; e per fare questo sua sorella attingerà dal proprio stipendio, o comunque da proprie risorse.
Resto a sua disposizione qualora avesse necessità di ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Egregio Signore,dovrei esaminare il contratto,anche per valutare se non sia una donazione indiretta,per risponderle.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli