Contratto di compravendita non rispettato
Salve, sono in affitto da piu' di dieci anni e il proprietario dell'appartamento mi ha proposto l'acquisto della casa a 90000 euro.
Abbiamo firmato il contratto priliminare di compravendita ho versato una caparra penitenziale di 15000 euro in cui è scritto che la parte acquirente conseguirà il possesso e il godimento del bene entro e non oltre il 01/Apr/2016. e che avrei versato i rimanenti 75000 euro al momento del rogito. Prima di dare l'anticipo ho preso delle informazioni sull'immobile ed è venuta fuori un'ipoteca giudiziale che va da un minimo di 15000 a un massimo di 35000 euro, mi sono fatto consigliare da un notaio e sul contratto preliminare abbiamo aggiunto che il proprietario si impegnava al momento del rogito di estinguere l'ipoteca o ad autorizzare l'acquirente ad utilizzare il residuo prezzo per l'adempimento sollevandolo da ogni responsabilità.
Ora a distanza di piu' di un'anno il proprietario non ha ancora tolto l'ipoteca ed io mi ritrovo con 15000 euro in meno, bisogna considerare che da Aprile/2016 io non pago l'affitto di 500 euro e mi ritrovo in una situazione imbarazzante perchè mi erano capitati altri immobili a prezzi molto vantaggiosi che non ho potuto prendere.
La mia impressione è che il proprietario ora voglia scalarsi l'affitto dai 15000 euro della caparra e che poi mi dica di ritornare in affitto o di andarmene.
Io vorrei sapere quali azioni posso intranprendere verso il proprietario considerando che ho 72 anni e finora a perso solo del tempo. Rimango in attesa di un vostro consiglio B.G.