Buongiorno, a seguito di una serie di comportamenti scorretti da parte dei miei genitori, sono arrivata alla determinazione di interrompere i miei rapporti con loro. Purtoppo mi trovo nella incresciosa situazione di occupare da venti anni una casa di loro proprietà, ufficialmente a titolo di comodato d'uso gratuito, ma nella realtà dietro corresponsione di congruo tributo economico. Vorrei, ora che ne ho la possibilità, acquistare questa casa dove sono nati e cresciuti i miei ragazzi,ma con scuse e tentennamenti inconsistenti non me ne si da la possibilità, costringendomi tuttavia ad esborsi mensili che per me allo stato sono, ovviamente, infruttuosi. Preciso che negli anni ho amorevolmente (e costosamente) rimesso a nuovo l'abitazione, senza contare MAI sul contributo dei miei genitori o dei miei due fratelli,anzi accollandomi sistematicamente spese ed oneri condominiali che competevano esclusivamente al proprietario, il tutto per agevolare i miei genitori pensionati, ai quali peraltro in più non ho mai fatto mancare il mio affetto e la mia vicinanza morale e materiale. Ho il fondato timore che i miei vogliano speculare sulla proprietà,incalzati da uno dei miei fratelli (attualmente in condizione economica precaria) cercando di ricavarne il massimo e senza favorirmi, incuranti di tutte le spese che ho sostenuto e che, peraltro, hanno di molto fatto crescere il valore dell'immobile. Triste da accettare per me, ma ho bisogno di un consiglio su come tutelarmi nei confronti dei miei genitori, quantomeno per ottenere il giusto indennizzo per tutte le spese sostenute nel tempo. Grazie
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Gentile Maria Rosaria,
avendo versato un canone di locazione mensile, ritengo che Lei possa richiedere il perfezionamento di un contratto di locazione ad uso abitativo.
E' pur vero che nel caso di pagamenti effettuati in contanti, sarà difficile dimostrarne l'effettiva sussistenza; pertanto Le consiglio, d'ora in avanti, di effettuare i pagamenti secondo modalità tracciabili (bonifici, vaglia, assegni...).
In tal caso, riconosciuta la sussistenza di un contratto di locazione, potrà richiedere gli importi sborsati per i lavori di manutenzione straordinaria, per le spese condominiali poste a carico del proprietario e per le eventuali imposte pagate.
Per quanto riguarda l'acquisto dell'immobile, è necessaria la concorde volontà dei Suoi genitori in ogni caso.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Buongiorno,
sarebbe utile conoscere in che termini lei ha versato gli importi mensili,cioè se vi sia traccia di questi versamenti.
In questo caso potrà invocare il perfezionamento del contratto di locazione ad uso abitativo.
Ove avesse versato sino ad oggi in contanti e senza ricevuta (trattandosi di rapporti con i genitori è abbastanza probabile)per il futuro continui a versare in modo tracciabile (vaglia,assegno,bonifico etc.)in modo tale da potersene avvalere nell'eventualità si debba trovare davanti ad un Giudice.
Per quanto attiene l'acquisto della casa, senza la concorde volontà dei suoi genitori,non ritengo ci siano soluzioni.
Buona giornata.
Avv.Giovanni Cigliola
Gentile Signora Maria Grazia,
dalla Sua descrizione si può supporre, visto che lei sta versando un canone mensile che il rapporto contrattuale sia quello della locazione, con quanto ne concerne.
Se così è si rivolga con fiducia a un legale che, esaminati i documenti, senz'altro provvederà a scrivere la richiesta di restituzione delle spese straordinarie ( e delle eventuali imposte) che Lei ha versato ( e non prescritte).
A sisposizione per ogni necessità e chiarimento invio i migliori saluti
Gentile signora Maria Rosaria,in caso di comodato ha diritto al rimborso delle spese straordinarie solo se necessarie ed urgenti mentre in caso di locazione ha diritto al rimborso Salvo che siano spese di piccola manutenzione..Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
