Consulenza Condominiale
Buongiorno a tutti,
Avevo bisogno di un'informazione legata alla ripartizione delle spese legate al rifacimento di un depuratore di acqua.
Viviamo in una cascina dove diversi anni fa e' stato installato un impianto di depurazione delle acque per 3 unità abitative al quale successivamente sono stati attaccati anche 2 esercizi commerciali (ristorante e maneggio con 35 cavalli). A parte il fatto che l'impianto non fosse adatto a coprire le esigenze di tutte le entità, oggi ci ritroviamo a doverlo sostituire con uno più grande a fronte anche di un controllo dell'Asl che ha definito che l'acqua non è adatta al consumo umano per la presenza di alte quantità di Bentazone (erbicida usato in agricoltura).
Prima del nostro arrivo in cascina (2014) le spese legate all'energia elettrica venivano pagate dall'azienda agricola, successivamente abbiamo installato dei contatori singoli per riuscire a ripartire in base ai consumi sia la bolletta dell'energia elettrica che gli interventi di manutenzione.
Avrei bisogno di sapere se le spese che dovremmo sostenere per il rifacimento andranno riproporzionate in base ai consumi e se il costo di ridimensionamento (aggiunta di un serbatoio più grande) può essere accollata solamente agli eserci commerciali. Ci sono leggi specifiche che definiscono le logiche di pagamento?
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
Nadia