Buongiorno,
io e mia moglie ci siamo lasciati.
Viviamo ancora insieme e abbiamo due figli. Essendo entrambi d accordo, posso lasciare casa anche con un accordo a voce o serve per forza passare tramite avvocato? O lei può scrivere una dichiarazione semplice firmata che mi autorizza ad andarmene?
Grazie
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Gentile sig. Diego,
il mio consiglio è di rivolgersi ad un legale perchè così può mettere tutto per iscritto.
In ogni caso se i figli sono maggiorenni e non ci sono accordi di tipo patrimoniale (non ha specificato di chi è la casa), non c'è bisogno di un legale e potete procedere alla separazione tramite ufficiale di stato civile pagando solo la marca da bollo.
Un cordiale saluto Avv. Matteo Gigliosi
Gentile Signor Diego,
è meglio mettere per iscritto l'autorizzazione a lasciare la casa coniugale.
Se i figli sono minorenni, si rivolga ad un avvocato al fine di procedere con la separazione dei coniugi; il legale incaricato potrà ovviamente curare anche l'autorizzazione ad uscire di casa.
Cordiali saluti.
avv. Francesca Minutolo del Foro di Modena
Egregio Sig. Diego ,
finchè le condizioni di separazione non vengono formalizzate , quella che si realizza in termini comuni è propriamente una separazione di fatto .
per cui voi vi potreste accordare senza che le condizioni di separazione ( assegnazione casa - affidamento - collocazione - contributo al mantenimento ecc ) vengano omologate cioè per spiegarlo in termini semplicistici, senza che diventino obbligatorie nel loro rispetto .
io ritengo che se avete raggiunto un accordo su tutto e la vs intenzione sia quella di chiudere il rapporto civilmente non ci siano motivi che ostacolino un ricorso per separazione o una separazione assistita , anche perchè in presenza di minori è sempre opportuno che le condizioni che li riguardino siano frutto di una tutela precisa e puntuale che soddisfi le esigenze di entrambi i genitori , soprattutto del genitore che dovesse lasciare la casa coniugale .
ciò non le impedisce di mettere nero su bianco con una eventuale scrittura le vs intese .
la differenza è solo nell'efficacia . Un omologa fa stato , ciò significa che se nella separazione omologata lei fosse obbligato a pagare un contributo e non lo facesse sua moglie potrebbe portare in esecuzione il titolo, notificandole magari un semplice precetto ; in presenza di un accordo scritto i tempi sarebbero più lunghi perchè la signora dovrebbe ottenere un titolo da portare in esecuzione .
rimango comunque a disposizione per qualunque chiarimento
db
Egregio sig.Diego,Le consiglio di regolare la vicenda con una separazione;in tale materia gli accordi non sono vincolanti per il futuro mentre Le consiglio di acquisire un consenso scritto se intende lasciare l'abitazione coniugale.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Diego,
Ritengo che per maggiori garanzie sarebbe opportuno che lei è sua moglie stilaste un accordo di negoziazione assistita con i rispettivi legali anche per la tutela dei figli.
Avv Marina Ligrani
Buongiorno,
suggerisco una separazione consensuale con un legale. Ci sono risvolti molto delicati in una separazione. non è così semplice come pensa. Forse un colloquio vi chiarirebbe meglio le idee.
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Buon giorno, anche se non è ciò che consiglierei come scelta migliore potete fare un documento dove vi autorizzate a vivere separati, ma sarebbe bene rivolgersi ad un legale sempre che i figli non siano maggiorenni che allora potreste valutare anche di andare in comune.
Le ricordo che per il patrocinio a spese dello stato in caso di separazione i vostri redditi non si cumulano quindi potreste avere diritto ad un avvocato gratuitamente
Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti.
Avv Monica Ghiloni