Consigli

Inviata da Ernesto. 3 set 2020

buonasera sono un padre separato con un figlio di 16 anni convinto dalla madre a non frequentare me cosa posso fare per vederlo ?come far valere i miei diritti di padre? Poi affidamento condiviso inesistente solo richieste di soldi sono un bancomat , mensilmente pago mutuo ,mantenimento grazie di avermi ascoltato , un genitore stanco e deluso

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Egregio Signor Ernesto,
sono necessari alcuni chiarimenti, al fine di chiarire quanto da Lei evidenziato ovvero che la madre abbia convinto il figlio a non frequentarla e per poter valutare quali domande ( eventualmente) effettuare attraverso idoneo ricorso al Tribunale per poter o far cessare i comportamenti della madre o modificare le condizioni della seprazione sotto il profilo se ve ne sono i requisiti, del collocamento e non ultimo se vi sono presupposti per modificare l'ammontare del mantenimento se vi sono stati cambiamenti rilevanti sulla sua situazione economica.
Quanto indicato successivamente a una lettera formale da parte dell'avvocato .
Cordialmente

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Buongiorno Sig. Ernesto,
Doremmo iniziare con una diffida nei confronti di sua moglie con cui si invita a rispettare le condizioni di separazione o divorzio.
Se non adempie può presentare querela in quanto la signora sta commettendo reato.
È anche vero che suo figlio ha 16 anni e, per varie pronunce della cassazione, la sua opzione è rilevante e il giudice può tenerne conto.
A sua disposizione.
Avv. Natascia Carignani

Studio Legale Carignani Avvocato a Lucca

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Egregio sig.Ernesto,per la violazione degli obblighi dell'affido condiviso può ricorrere al Tribunale perché la signora sia ammonita e sanzionata ,primo passo necessario per più gravi sanzioni in caso di ulteriore inottemperanza,sino alla perdita dell'affido condiviso ed oltre;per quanto concerne il rifiuto di Suo figlio di incontrarLa,data l'età, è un problema alquanto complesso:potrebbe ricorrere al Tribunale perché sia nominato un ctu e siano disposti incontri protetti presso un assistente sociale ma il migliore consiglio è conquistarne la fiducia e la simpatia.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Buongiorno
Vedere e frequentare regolarmente suo figlio è un suo diritto. Il ragazzo è grande ora e bisognerebbe capire se è lui a non volerlo e perché....o se la colpa è imputabile alla sua ex moglie.
Qualora volesse maggiori chiarimenti mi contatti pure.
Cordiali saluti
Avv. Laura Cattaneo di Bergamo

Laura Cattaneo Avvocato a Bergamo

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Buongiorno signor Ernesto,
Sarebbe necessario inviare una formale diffida a sua moglie.
Di seguito proporre un ricorso per inadempimento degli obblighi.
Infine, potrebbe proporre querela penale.
Si tratta di valutare la situazione nella sua completezza.
Si rivolga a un legale di fiducia per avere un completo quadro della situazione e valutare la più opportuna azione.
Cordiali saluti

Avvocato Manuela Zanussi Avvocato a Pordenone

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Buongiorno
vedere suoi figlio minorenne è un suo diritto. Suppongo ci sia un calendario stabilito per i giorni di visita.
La mamma se non rispetta questo calendario e si sottrae alla collaborazione rischia una denuncia.
La invito a rivolgersi ad un legale per far valere i suoi diritti di genitore
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino ( Lucca)

Avv. Maria Sannino Avvocato a Lucca

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Buonasera Ernesto.
Generalmente in queste situazioni è consigliabile procedere prima con una lettera di diffida a sua moglie con cui la si invita a rispettare le condizioni di separazione/divorzio stabilite con provvedimento del giudice.
Successivamente, qualora l'inadempimento continuasse, si può procedere con la presentazione di formale querela (il mancato rispetto di una disposizione giudiziale costituisce un'ipotesi di reato).
Tuttavia, occorre sottolineare che, nel suo caso, rileva fortemente l'età di suo figlio in quanto, per giurisprudenza, è già ritenuto in grado di poter esprimere una propria volontà di cui si dovrà tener conto.
Le consiglio dunque di rivolgersi ad un legale per valutare in maniera più approfondita la sua situazione e la relativa strada da percorrere per la sua miglior tutela.
Rimango a disposizione.
Avv. Giada Trincheri

Studio Legale Avv. Giada Trincheri Avvocato a Alessandria

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