Condomino proprietario di quasi metà degli appartamenti

Inviata da lauro. 14 nov 2020

Salve, vorrei sapere una cosa dal punto di vista legale.
In un condominio con 7 appartamenti più un locale negozio, anni fa il marito di una giovane coppia ha comprato l'appartamento dove ancora oggi abita. Poco dopo ha acquistato anche un altro appartamento in vendita, intestandolo alla moglie e dandolo in affitto. Ora ha comprato un altro appartamento, lasciato dopo anni dal vecchio proprietario, intestandolo al figlio e dandolo in affitto. Questo vuol dire che, a parte i millesimi, quella singola famiglia può votare per 3 persone ad ogni assemblea ordinaria e straorinaria. Se tutti gli appartamenti fossero cointestati al marito il problema non si porrebbe perché, pur avendo tanti millesimi, nelle votazioni in cui serve la maggioranza sia dei millesimi che dei condomini (la maggior parte) il loro voto conterebbe come 1, ma con questo stratagemma votano sempre 3 volte. Contando che un altro condomino sullo stesso piano è un loro caro amico da sempre che chiaramente è d'accordo con loro su qualunque voto, e che il proprietario del negozio non s'interessa alle questioni che riguardano il condominio ma solo a quelle che riguardano il negozio, in pratica questa famigia decide per tutto il condominio in qualsiasi questione, ha il monopolio sulle decisioni da prendere in assemblea, assemblea che di fatto non ha neanche senso di esistere e si riduce ad una mera formalità in quanto gli altri condomini non riescono mai a decidere nulla perché decide tutto il marito. Chiedo: questa situazione è legale? L'aver intestato appartamenti diversi a persone diverse dello stesso nucleo famigliare che vivono tutte nel medesimo appartamento in modo da poter prendere qualunque decisione e non lasciare spazio decisionale agli altri condomini, come se questo non fosse un condominio fosse una casa di proprietà (loro)? Che cos'è possibile fare per contrastare questa situazione tipicamente italiana? È per caso possibile impugnare le decisioni prese dall'assemblea, cioè dal marito, davanti al giudice da parte di uno o più degli altri condomini? Grazie.

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la situazione in effetti è antipatica, tenga presente che ogni condomino che viene a votare esprime la propria idea solo sulla percentuale di millesimi a lui intestata, quindi anche se come dice lei votano in tre, in realtà ognuno di loro parla per la sua quota.
In realtà ci sono alcune decisioni in un condominio che devono essere prese a maggioranza assoluta non maggioranza semplice, ad ogni modo se ha dubbi ci sono 30gg di tempo per impugnare la delibera davanti al giudice..............

Avvocato Di Lallo Avvocato a Vairano Scalo

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E' lecito intestare appartamenti facenti parte di un unico condominio a diversi familiari i quali pertanto legittimamente potranno votare nell'assemblea condominiale.
Ovviamente le delibere assembleari possono essere oggetto di impugnazione qualora non rispettino determinati requisiti previsti dalla normativa ed entro un determinato periodo di tempo. Pertanto se ritiene che ci siano alcune delibere dubbie, e desidera avere un parere in merito, mi contatti pure attraverso la piattaforma.
Cordiali saluti
Avv. Roberta Biagini

Avv. Roberta Biagini Avvocato a Pisa

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Egregio sig.Lauro,la intestazione della proprietà degli appartamenti a vari componenti del medesimo nucleo familiare è del tutto lecita;tuttavia le delibere, se adottate illecitamente,per vizi procedurali,di forma o di merito,possono essere impugnate mentre altrimenti vanno rispettate ancorché....indigeste.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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I verbali delle assemblee condominiali e soprattutto le relative decisioni possono essere impugnati davanti al giudice in diversi casi. Nel caso voglia farmi esaminare dette delibere, sono disponibile.

EsseGi Legal Avvocato a San Vito al Tagliamento

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