Comproprietà di un immobile

Inviata da Tiziana. 1 set 2015

Salve,
sono comproprietaria di un immobile, per il 75% della quota; il restante è diviso in parti uguali tra i cinque miei cognati.
Ho deciso di acquistare le quote dei miei cognati per essere unica proprietaria della casa.
Se uno di loro cinque si oppone alla vendita e vuole mantenere la sua quota, può farlo, oppure vince la maggioranza?
E se si oppone come possiamo fargli cambiare idea?
Grazie mille!

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Miglior risposta

Il comproprietario che non voglia vendere la propria quota non può essere giuridicamente obbligato a farlo. Tuttavia ciascun comproprietario (e quindi anche Lei) può sempre chiedere la divisione giudiziale del bene. Nel Suo caso, essendo Lei titolare della quota maggioritaria, sarebbe preferita nell'attribuzione a Suo favore dell'intero (pagando ovviamente il relativo conguaglio) in applicazione della regola di cui all'art. 720 c.c. In buona sostanza, quindi, sia pure attraverso una causa, la prospettiva di ottenere alla fine l'intero bene risulterebbe attuabile con elevata probabilità. Ciò che dovrebbe indurre i comproprietari di minoranza a trovare un accordo prima del processo.
Cordialmente

Studio Legale Ercoli

Studio Legale Ercoli Avvocato a Pisa

70 Risposte

71 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Buongiorno signora,
nel caso che La riguarda vi è la possibilità, se non è percorribile la strada della divisione amichevole, di procedere con la divisione giudiziale. Resto a Sua disposizione, se lo ritiene opportuno.
Cordialità

Avv. Marco Passalacqua

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Salve,
se si oppone bisogerà fare prima un tentativo di mediazione e poi procedere con la divisione giudiziale.
Una volta sciolta la comunione si dovrà verificare se la casa è divisibile in ( cosa che non credo riguardi il suol caso) e in caso di esito negativo procedere alla vendita dell'immobile e dividere il ricavato anche se prima di tale fase lei potrà sempre chiedere l'assegnazione dell'immobile liquidando le quote agli altri comproprietari.
Avv. S. D'Acuti Roma

Studio Legale D'Acuti Avvocato a Roma

24 Risposte

5 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentile Signora,
in caso di comproprietà, qualora uno dei comproprietari non concordi alla vendita è necessario chiedere la divisione giudiziale.
Si tratta di un giudizio a volte lungo che, ovviamente, comporta dei costi.
Potrebbe essere più utile tentare una definizione bonaria con l’ausilio di un avocato, avvalendosi, eventualmente , dello strumento della mediazione.
Resto a Sua completa disposizione per ogni ulteriore approfondimento della situazione.
Cordiali saluti.

Avv. Lucilla Navarra

Avv. Lucilla Navarra Avvocato a Roma

332 Risposte

147 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentilissima Miriam,
laddove uno dei comproprietari si opponesse, Lei dovrebbe inoltrare un processo civile di divisione giudiziale che comunque non converrebbe a nessuno data la lunghezza della procedura e quindi i costi processuali.
Consiglio di definire bonariamente, preferibilmente con l'assistenza di un Avvocato se del caso e di un tecnico di fiducia comune che valuti il valore delle quote da acquistare.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessità.
Cordialmente

Avv. Sillvia Parrini

Avv. Silvia Parrini Avvocato a Cascina

669 Risposte

296 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Nel caso anche uno solo dei comproprietari non volesse vendere la quota, bisognerebbe iniziare una onerosa causa di divisione in sede giudiziaria.
Cordiali saluti
Avv Francesca Cardini

Studio Legale Avv. Cardini Avvocato a Pisa

199 Risposte

88 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentile Miriam
se, come sembrerebbe capire da quanto da lei scritto, si tratta meramente di una vendita, a prescindere che l'immobile sia dei suoi cognati, temo che se uno di questi non voglia vendere la sua quota non lo si può obbligare in alcun modo.
Diversamente occorrerebbe comprendere meglio quale sia la situazione.

Studio Legale Vitelli Avvocato a Latina

703 Risposte

275 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Esponi il tuo caso ai nostri avvocati

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.

50 QANDA_form_question_details_hint

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

QANDA_form_question_already_exists_ttl

QANDA_form_question_already_exists_txt

avvocati 9200

avvocati

domande 18750

domande

Risposte 46050

Risposte