Se uno vuol vendere la sua parte tra comproprietari cioe 4 che ne vogliono vendere ne comperare, l'immobile e di 70 mq non divisibile, tra l'altro un comproprietario vi risiede con la residenza senza alcuna autorizzazione degli altri comproprietari cioe 4 fratelli.
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Si richiede la divisione giudiziaria e l'individualizzazione delle quote. Se non divisibile vendita all'asta.
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E' possibile vendere una quota di immobile pro indiviso ma estremamente difficile, non avendo alcuna attrattiva commerciale. Inoltre, dovrebbe, quanto menno essere sgomberato dal fratello che vi abita senza alcuna autrizzazione: nei confronti di quest'ultimo si può chiedere il corrispettivo per l'occupazione abusiva e, se non può farvi fronte si può espropriargli la sua quota di proprietà.
Per un maggiore approfondimento rimango a disposizione.
Cordialmente.
Avv. Alessandro Caretta
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Potenzialmente trovasse una persona interessata che acquista il suo quarto indiviso lo può fare, se la comproprietà è stata determinata dalla successione in morte di qualcuno - es genitore- occorre comunicare ai coeredi tale intenzione in modo tale che possa esercitare la prelazione, ossia acquisto della quota che viene messa in vendita. Dal punto di vista pratico credo sia però un po' difficile trovare chi possa essere interessato. Non rimane che procedere alla divisione giudiziale, rivolgendosi al giudice e di fatto far vendere l'immobile all'asta con suddivisione del ricavato in 4 parti, sempre che uno dei comproprietari non rilevi la quota degli altri.
Infatti un appartamento di 70 mq non credo sia divisibile comodamente ed utilmente in 4. Chi ci abita però, se no ha il permesso degli altri, è tenuto a versare agli altri per il godimento in quid
Resto a disposizione
saluti
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Buongiorno,
se l'immobile e' indivisibile e i comproprietari non si mettono d'accordo, l'unica alternativa e' la divisione giudiziale al fine di vendere il bene o che venga effettuata una compensazione in denaro tra i proprietari in base alle rispettive quote. Ci puo' contattare e faremo uno studio e un preventivo personalizzato del caso. Un saluto
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Per sciogliere la comunione tra più comproprietari, in caso di mancanza di un accordo, bisogna promuovere l'azione di divisione avanti al tribunale territorialmente competente.
Avv. Marco Rigoni
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Le alternative sono le seguenti: 1) con l'accordo di tutti vendete tutte le quote ad un soggetto estraneo; 2) se non c'è l'accordo di tutti, occorre rivolgersi al giudice (procedimento lungo e costoso). Cordiali saluti. Avv. Luigi Cardillo
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