Cointestazione primo immobile

Egregio Gio,
se Lei vuole aderire alle richieste della Sua ragazza ( intestazione a lei della casa e pagamento del mutuo in suo favore ), al contempo garantendosi per il futuro potrebbe seguire alcune strade, che sono però di garanzia che non può essere considerata totalmente piena e soddisfacente:
1 - redigere una scrittura privata con data certa con la quale si conviene che nella intestazione della proprietà vi è stata una interposizione fittizia di persona, in quanto Lei è l'unico effettivo e vero proprietario dell'immobile, così da promuovere, se del caso, poi un giudizio per simulazione in relazione alla effettiva titolarità dell'acquisto;
2- far risultare con dichiarazione scritta di data certa che Lei ha fornito in prestito alla Sua ragazza tutte le somme necessarie come si impegna a fornire in prestito tutte le somme necessarie per il pagamento del mutuo.
In tal caso potrà rivendicare non la proprietà dell'immobile ma la restituzione delle somme versate anche eventualmente concordando che la restituzione sia prevista entro una data certa dalla richiesta con un interesse legale sulle somme anzidette;
3- potrebbe, contestualmente all'acquisto prevedersi che lei diventi usufruttuario dell'immobile così conservando il diritto di poter restarvi vita natural durante o anche di poterlo locare vita natural durante .
Nel caso che prospetta, consideri che , se poi coabiterà con la Sua ragazza, sia qualora dovesse sposarla sia qualora dovessero nascere dei figli anche senza il matrimonio, molto probabilmente l'abitazione sarà assegnata alla sua ragazza come casa familiare, in caso di mancato accordo fra di voi.
Certamente adotterei una idonea precauzione, dal momento che, a dire il vero, mi appare un pò insolita la pretesa della Sua ragazza, che non si è limitata a chiedere una cointestazione dell'abitazione.
Avv. Alfredo Guarino, Napoli