Buongiorno nel anno 2018 sono stato investito da un auto mentre attraversavo la strada, Ho denunciato l accaduto e i carabinieri sono risaliti al responsabile poi mi sono rivolto Ad un avvocato per il risarcimento , e questo è riuscito a farsi risarcire dall assicurazione , infatti mi è stato fatto un assegno di €1250 in cui 1000€ sono miei e €250 spettano all avvocato, ma esso dopo che l assicurazione ha stipulato la cifra mi ha chiesto altri soldi in più da concordare una volta preso i €1250 per le spese processuali visto che è andato in tribunale al posto mio sia prima quando la denuncia era in corso che ora per ritirarla . Volevo capire se davvero devo dare questi soldi che mi chiederà in più a sorpresa visto che più volte chiesi se dovevo dare qualcosa e la risposta è sempre stata “paga L assicurazione “ , Ho ricevuto anche una lettera In cui si sottoscriveva che i €250 sono per le spese dell avvocato.
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Gentile Andrea,
il compenso dell'avvocato spetta al cliente in ragione dell'attività svolta dal professionista che, però, dovrà giustificare la richiesta.
Nel caso di risarcimento ad opera dell'assicurazione se il compenso pagato dalla stessa risulta troppo basso rispetto al compenso effettivamente dovuto la parte può integrare quanto liquidato dall'assicurazione previo notula dettagliata delle competenze.
Naturalmente per fare una valutazione attenta del suo caso bisognerebbe approfondire, qualora lo volesse può contattarmi .
avv. Marina Ligrani
Egregio sig.Andrea,francamente,da quel che racconta,sembrerebbe che il Collega abbia compiuto prestazioni nel giudizio penale,svolgendo un'attività eccedente la transazione civile:se tale attività non era espressamente compresa negli accordi,possiede il diritto a richiederne l'onorario.Avrebbe potuto evitarlo ma,visto che ha ricevuto solo 250 euro per l'opera svolta,provi a concordare una modesta integrazione.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno, in teoria non dovrebbe essere "a sorpresa" come da Lei indicato, ma avrebbe dovuto quantomeno farle un preventivo.
Cordialmente,
Dott. Alessandro Pagliuca
