Casa di origine

Inviata da Monica. 3 apr 2019 Donazioni

Salve,
Mia sorella mi ha privato della casa di origine,facendosela intestare tutta a suo nome tramite una donazione.Quale pena può decidere di infliggere il Giudice nei confronti di mia sorella?
Distinti saluti

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Gentile Monica,

con riferimento al suo quesito, la informo che il nostro ordinamento riconosce agli eredi la cui quota di legittima fosse stata lesa ad es. con la donazione di un'immobile, la possibilità di esperire l'azione di riduzione che è un'azione volta ad accertare e dichiarare l'inefficacia totale o parziale della donazione che eccede la quota di cui il de cuius poteva liberamente disporre.

Spero di essere stata d'aiuto.
Se dovesse avere necessità di chiarimenti o maggiori informazioni, non esiti a contattare lo studio.

Avv. Eleonora Tripi
The Italian Lawyer

The Italian Lawyer Avvocato a Milano

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Non ravviso fattispecie penali, a meno che i genitori non siano anche solo parzialmente incapaci di intendere e di volere, nel qual caso si può parlare di circonvenzione d persone incapaci, reato previsto dal nostro codice penale.
Eccettuata questa ipotesi, alla morte dei genitori la sorella dovrà dichiarare quello che ha ricevuto per donazione per valutare se è stata lesa la quota spettante agli altri coeredi.
Cordialmente.
Avv. Giovanni Randon

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Gentile Sig.ra Monica,
se è stata lesa la quota di legittima con la donazione dell'immobile, può con azione di riduzioneche è un'azione volta a far dichiarare l'inefficacia totale o parziale della donazione che eccede la quota ci cui il de cuius poteva disporre.
Rimango a disposizione
Cordiali saluti

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Gentile signora Monica,il caso,come affermato dal Collega,appare di natura ciclistica,a meno che non vi sia stato un reato di circonvenzione di incapace,truffa o estorsione.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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gentile monica,
la fattispecie da lei proposta è prevista dal legislatore con l’azione di riduzione.
Essa consiste in un’azione giudiziaria, da proporsi mediante atto di citazione,da parte degli eredi legittimi la cui quota sia stata lesa possono ottenerne il ripristino.
Il fine di tale istituto giuridico è quello di sanare la posizione degli eredi legittimi ovvero (coniuge, figli e ascendenti).
cordialmente
avv Francesco Colantonio

Avv. Francesco Colantonio Avvocato a Brescia

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Gentile Monica,
non ritengo che la vicenda integri una fattispecie penale, ma, nonostante i pochi dettagli esposti, ritengo si tratti di una controversia puramente civilistica.
Per difendersi potrebbe impugnare la donazione, eventualmente per vizi del consenso se dovesse essere stata posta in essere da persona incapace; oppure potrebbe agire con l'azione di riduzione per lesione della quota di legittima, ma soltanto all'apertura della successione.
Per consigliarLa al meglio dovrei conoscere più dettagli del caso.
La invito a contattarmi se dovesse averne necessità.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei

Avv. Alessandro Tadei Avvocato a Fano

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Buongiorno,
la questione è di natura civilistica quindi può citare sua sorella per lesione di legittima ovviamente nel momento in cui i vostri genitori non ci saranno più.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi

Studio Avvocati Pepi Avvocato a Firenze

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Buongiorno,
La donazione è revocabile.
Cordialità.
Avv. Paola Federici

Avv. Paola Federici Avvocato a Roma

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Buongiorno, pur non essendo noti i dettagli del caso, ritengo che la questione con ogni probabilità si risolva in una controversia di natura civilistica, priva di risvolti penali.
Se è suo interesse, potrà eventualmente agire per impugnare la donazione, per vizi nel consenso se sussistenti, o, all’apertura della successione del donante, per lesione della legittima, se concretatasi.
Cordiali saluti.
Avv. E.M. Bartolazzi Menchetti

Studio legale Bartolazzi Menchetti Avvocato a Senigallia

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