bonifico ricevuto
buongiorno gentile Avvocati, ho un quesito da porvi : una persona vorrebbe farmi una donazione in danaro abbastanza consistente, poiché devo effettuare l'acquisto di un immobile la donazione avverrebbe ovviamente sul mio c/c. A questa stessa persona (che tra l'altro economicamente è abbastanza agiata) ho chiesto più volte se è possibile sapere la provenienza dei soldi, la sua risposta è stata sempre elusiva senza mai avere una risposta certa sulla provenienza dei soldi.
La persona in questione se pur come già detto agiata economicamente non credo però fino al punto di erogarmi una cifra da acquisto casa ( circa 80.000 euro)
Adesso la mia domanda è: se dovessi accettare questo oneroso bonifico e qualora questi soldi derivano da proventi illeciti, io a cosa vado incontro? (non voglio trovarmi indagato per concorso in un qualsiasi tipo di reato) anche se ripeto disconosco completamente la provenienza del denaro.
Premetto che vorrei accettare ma ho molto timore per come già detto circa la provenienza, infatti avrei chiesto se possibile che mi venga fatta una carta scritta come se fosse un prestito o qualcosa di simile pur pagando le tasse, a tal proposito se si decidesse per un qualcosa di scritto (cosa che sembrerebbe accettare la persona in questione) a quanto ammonterebbero le tasse e dove dovremmo stipulare questo scritto? notaio o tra privati?
Sinceramente la "regalia" è appetibile ma non voglio alcun tipo di problema sul piano penale qualora i soldi che questa persona vorrebbe trasferire.
in ultimo vorrei specificare che questa persona farebbe questa cosa solo perché nutre stima e rispetto nei miei confronti e vuole solo rendermi questo regalo.
ripeto se però capto che questi soldi sono di natura illecita a cosa incorro a bonifico ricevuto??
grazie distinti saluti