Azione di rivendica e aliud pro alio
Buonasera vorrei un vostro parere.
Compravendita di un immobile( nello specifico appartamento con annessa cantina). Dopo qualche anno il compratore si accorge che il venditore gli ha consegnato una cantina diversa da quella indicata nel contratto e propone ( sbagliando) azione di rivendica. Il giudice rigetta la domanda perché non risulta superata la probatio diabolica. A questo punto invece dell'appello ho deciso di proporre una nuova azione stavolta per aliud pro alio aspettando il passaggio in giudicato della sentenza. secondo voi c'è il rischio di incorrere in un'eccezione di giudicato? Considerate che in sentenza il giudice non ha applicato il principio di iura novit curia perché ha ritenuto che la domanda qualificata dalla parte come rivendica ( azione reale) non consente una diversa qualificazione della domanda in azione contrattuale e questo mi darebbe ragione sulla possibilità di produrre una nuova domanda. Si accettano consigli. Grazie