Sono locatario di un appartamento in edilizia agevolata da circa 10 anni assegnatomi dal comune. Tale immobile è gestito dalla ditta costruttrice. Da qualche settimana il comune ha fornito nuove e corrette tabelle da applicare (anche retroattivamente) sui canoni di locazione apportando una sostanziale diminuzione nel canone d'affitto. Se la ditta non adempie alle direttive del comune utilizzando l'arma del ricorso amministrativo. Posso io autoridurre l'affitto pagando solo quanto stabilito dal comune?
Grazie
Pierluigi D'Urso
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent.le Pierluigi,
Per prima cosa scriva una diffida, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, alla ditta costruttrice che gestisce la locazione, inviandola per conoscenza anche al Comune, richiamandola alla applicazione delle corrette tabella così come da delibera del Comune, alle quali la dita è tenuta a uniformarsi e per la regolarizzazione del pregresso, avendo le stesse valore retroattivo.
A seconda della risposta valuterà poi il da farsi con l’assistenza di un legale.
Concordo con il Collega che mi ha preceduto: diffidi il la ditta gerente portando la questione, contestualmente, all'attenzione del Comune che è l'unico a poter assumere provvedimenti atti ad incidere sul rapporto di locazione (provvedimenti che, pertanto, devono essere rispettati dai terzi incaricati della gestione del patrimonio immobiliare da parte del Comune stesso).
Con i migliori saluti
Avv. Riccardo Galli
Gentile signore,
circa il caso proposto bisogna tener conto sia del contenuto del contratto che dei due rapporti incardinati: Comune - ditta ; ditta- conduttori; chi riscuote l'affitto - giuste tabelle - deve tener conto delle direttive ricevute attraverso le vie gerarchiche dovendo eseguire secondo diligenza , correttezza e buona fede.Se non dovesse ottemperare completamente,bisognerebbe in primis inoltrare una racc.a/r alla ditta medesima ed al Comune, rappresentando il fatto e poi modulare la relativa condotta sulla base della risposta ricevuta e del tenore della medesima.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
