Buongiorno,
vorrei capire meglio se partecipare all'asta di una casa. La situazione è che la coniuge gode di un diritto di abitazione opponibile a terzi (trascritto nel 1999 antecedente alla data del pignoramento) e di conseguenza la domanda è: non è possibile entrare in questa casa mai, bisogna aspettare un determinato periodo oppure e possibile far decadere il diritto di abitazione?
Il prezzo è molto basso rispetto al valore della casa.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
Cordiali saluti.
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Salve il diritto di abitazione permane anche dopo l'aggiudicazione dell'immobile. Per capire se è conveniente partecipare all'asta
Dovrebbe acquisire informazioni circa la durata del diritto di abitazione, per questo suggerisco a Lei, ma in generale a tutti, di affidarsi ad un legale quando si vuole valutare l'acquisto di un immobile all'asta. L'acquisto può essere conveniente ma può celare delle insidie, meglio affidarsi ad un professionista piuttosto che pensare a risparmiare e trovarsi con spiacevoli sorprese. Cordiali saluti
gentile sig lorenz
Il D. di abitazione consente il diritto di abitare, un' immobile appartenente ad un terzo, per soddisfare il proprio bisogno e quello famiglia. Tutto ciò fa si che il titolare di siffatto diritto ha facoltà può far entrare in detto immobile il coniuge e i figli o altro convivente; il titolare tuttavia ha un impedimento nel godimento dello stesso ovvero non può modificare la destinazione dell’immobile .
E bene ricordare infine che tale diritto ha una durata terminata la quale deve abbandonare l'immobile in esame..
cordiali saluti
Avv Francesco Colantonio
Buongiorno,
Lei non potrà abitare né affittare l'immobile, né abitarlo, fintantoché dura il diritto di abitazione.
Sarebbe opportuno sapere la durata del diritto di abitazione, per valutare se Lei può essere disponibile ad attenderne la decorrenza.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
