Gent.ma Barbara,
ai sensi dell’art. 3 della Costituzione "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono UGUALI davanti alla legge SENZA DISTINZIONE di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali".
Altre discriminazioni vietate sono quelle per colore della pelle, ORIENTAMENTO SESSUALE, origine etnica, motivi sindacali, stato civile, gravidanza, età, opinioni personali e handicap (inclusa la sieropositività).
La discriminazione è vietata in qualsiasi fase del rapporto di lavoro: prima dell’assunzione, nel corso dell’applicazione del contratto di lavoro e alla chiusura del contratto.
Pertanto l'orientamento sessuale NON può costituire motivo di non assunzione.
Saluti.
Avv. Stefano Di Donato - Ravenna
Gentile signora Rubini,l'ordinamento giuridico dello Stato non consente discriminazioni in base all'orientamento sessuale.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli