Buongiorno. Mesi fa, a seguito di una segnalazione delle FF.OO. (anadate a casa per un semplice controllo amministrativo su una licenza) una assistente sociale ha contattato un mio amico perchè il padre (anziano) avrebbe la casa in "disordine" con "accumulo di oggetti" e sarebbe trascurato dal figlio convivente. E' stato risposto, dalla nuora, e anche dal medico curante, che la casa è semplicemente in ristrutturazione e il figlio va al lavoro. Il padre ha la patente e nonostante il covid-19, fa la spesa, compra il giornale, si fa da mangiare, addirittura stira. Sembrava finita lì. Conosco bene soggetti e casa, quindi niente precedenti, droga, ecc, ecc. Oggi mi chiama per dirmi che la tipa ha richiamato e vuole a tutti i costi entrare in casa per vedere bagno, cucina, camera da letto.... Come difendersi e tutelarsi dall'assistente sociale?
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Egregio sig.Sansone,consiglio la presenza in casa al momento dell'accesso di un testimone qualificato ed una videoripresa.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buingiorno signor Sansone,
L'intervento dell'assistente sociale è sempre delicato e va capito se rientri nei suoi poteri o se li esorbiti.
Il mero disordine può essere un modus vivendi oppure manifestare necessità di interventi a seconda della gravità della situazione che va valutata caso per caso.
Sarebbe opportuno valutare ulteriori informazioni e dettagli.
Le consiglio di rivolgersi a un legale di fiducia per avere chiarimenti.
Cordiali saluti
Buonasera.
La situazione da lei descritta risulta essere alquanto delicata e necessita di particolare attenzione da parte di un professionista.
Consiglio, pertanto, al suo amico di rivolgersi urgentemente ad un avvocato per la tutela dei suoi interessi.
Rimango a disposizione.
Avv. Giada Trincheri