Assicurazione sanitaria: è legale richiedere una copia della cartella clinica?
Inviata da Mario. 18 mar 2019
Salve a tutti.
Dispongo di un'assicurazione sanitaria integrativa, ed avrei bisogno di un parere in merito a quanto richiesto dalla mia compagnia assicurativa.
Recentemente ho subito un intervento chirurgico che rientra tra quelli per i quali è possibile richiedere un rimborso.
Per poter richiedere il rimborso, la compagnia assicurativa richiede una dichiarazione su carta intestata da parte del chirurgo che ha eseguito l'intervento, con indicazione della patologia e del tipo di intervento eseguito, ed una copia completa della cartella clinica.
Dopo aver ritirato una copia della cartella clinica dall'ente ospedaliero, ho notato che in prima pagina è riportata la seguente nota:
"Le notizie di carattere sanitario contenute nella presente, sono fornite sotto vincolo di segreto professionale e d'ufficio tutelate dalle norme del codice penale."
Secondo voi è lecito per una compagnia richiedere una copia della cartella clinica completa per assolvere ai propri obblighi nei confronti di un assicurato?
Non sarebbe sufficiente la dichiarazione del chirurgo?
Inoltre, tralasciando l'aspetto legato alla propria privacy, commetterei un illecito nel fornire una copia della mia cartella clinica alla compagnia assicurativa?
Grazie mille per il vostro contributo.
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Gentile Mario,
la Compagnia ha diritto di richiedere tutta la documentazione medica necessaria ai fini della valutazione di tutte le circostanze che possono portare al risarcimento e/o indennizzo richiesto, proprio in quanto, se così non fosse, non avrebbe elementi per definirlo e quantificarlo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
la risposta al Suo quesito è si. La Compagnia di assicurazione ha il diritto di richiedere copia della cartella clinica al fine di valutare se procedere o meno con la liquidazione del sinistro.
In tutte le polizze infatti, è generalmente indicato chiaramente che non vengono pagati ricoveri e/o interventi relativi a patologie esistenti al momento della sottoscrizione della polizza e che non siano stati in tale sede comunicati alla Compagnia.
A disposizione per eventuali ulteriori delucidazioni,
Gentile Sig. Mario,
in merito al quesito da Lei avanzato, mi premuro di risponderLe brevemente.
Al fine dell'apertura di un qualsiasi sinistro, che sia esso automobilistico o conseguente ad una malattia o ad un intervento chirurgico, come nel caso di specie, è onere e diritto della Compagnia Assicurativa raccogliere ed utilizzare dati riguardanti la salute degli assicurati quando questo sia necessario per fornire specifici prodotti o servizi.
Detto in altri termini: la compagnia assicurativa come farebbe, altrimenti, a liquidarle delle somme se non fosse a conoscenza di tutto il percorso medico-chirurgico?!
Detto principio trova la sua prima applicazione in una decisione del Garante in merito ad una ricorso presentato da una persona che si era opposta al trattamento da parte della sua compagnia di assicurazione dei suoi dati sanitari.
Resto a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
Cordiali Saluti.
D. T.