Assemblea condominiale condomina che dice di essere allergica al cane

Inviata da rosanna. 23 ott 2018 Diritto condominiale

Buongiorno,
in Aprile 2018 ci fu' un assemblea c/o lo studio dell'amministratore e portai il mio cagnolino per non lasciarlo solo a casa e nessuno mi disse nulla...l'assemblea duro' oltre 2 ore e il cagnolino era nella stessa stanza in cui eravamo tutti noi condomini.
Ieri vengo informata dall'amministratore che nella scorsa assemblea di Agosto una condomina avrebbe dichiarato di essere allergica al cane e avrebbe fatto vedere il certificato medico e che quindi se io fossi arrivata, il cane doveva essere allontanato.Premetto che motivi personali io non andai a quest'ultima assemblea, ma chirisco anche che nessuno mi avviso' almeno qualche giorno prima (ovvero la condomina che dice di essere allergica avrebbe potuto avvisare per tempo l'amministratore che a sua volta avrebbe avvisato me) e quindi se fossi andata mi avrebbero preso alla sprovvista causandomi un disagio.
La DOMANDA E':"Posso avere una copia del certificato medico? O posso solo prenderne visione?"

In attesa di un gradito riscontro ed un ringraziamento anticipato,porgo i miei migliori saluti,
Rosanna

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Gent.le Rosanna,
la certificazione medica è coperta dalla legislazione sulla privacy per cui dubito che possa richiederne copia. In tutti i casi, attesi i rapporti di buon vicinato, se lei è stata portata a conoscenza del problema della condomina sarebbe il caso di evitarle problemi di salute.
Se invece pensa che trattasi di comportamento strumentale può chiedere al suo amministratore di verificare la circostanza.
Cordiali saluti
Avv Stefano Di Donato
Ravenna

Studio Legale Della Ratta & Di Donato Avvocato a Ravenna

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Buongiorno Signora,
ritengo pretestuoso il certificato e l'aver detto a distanza di mesi che la condomina è allergica al cane.
La condomina, anche alla seconda assemblea alla quale lei non ha partecipato, le avrebbe potuto comunicare direttamente l'allergia.
Il certificato, anche se proveniente da pubblico ufficiale, potrebbe non aver valore se la condomina non documenta di aver eseguito le prove allergiche.
Pur comprendendo il disagio di lasciare il suo cagnolino da solo, la prossima volta si presenti senza all'assemblea. Viceversa si innescherà una diatriba (ci sono sempre i rompiscatole pretestuosi). E ricordi, comunque, che la Legge ammette i cani nel condominio. Pertanto, allergica o meno, la condomina o cambia casa o prende gli antistaminici.
Buona giornata.
Avv. Paola Federici

Avv. Paola Federici Avvocato a Roma

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