aspetti della riduzione
A leggere l'art 533 C.C., se io, in vita, dono ad un familiare non legittimario, per es mio fratello, un mio bene, o più beni a più di questi non legittimari, i miei eredi (ho 2 figli) potranno, anche se la mia morte avviene fra 40 anni, entro 10, chiedere la restituzione o il prezzo dei beni donati. E' veramente reale tutto ciò, lesivo della mia libertà e foriero di sconvolgere la certezza dei registri immobiliari (o dei beni mobili registrati)? Perchè presumere che ogni atto di liberalità venga eseguito per sperequare tra i futuri legittimari? E se queste donazioni le eseguo verso estranei, vale lo stesso l'art 533?